Roma Roma, 28 mag. – (Adnkronos) – “Quando mi ha chiamato Prandelli, ho pensato ad uno scherzo. Ora mi vedo vestito d’azzurro”. Romulo Caldeira sogna di sbarcare nel suo Brasile per indossare la maglia della Nazionale italiana agli imminenti Mondiali.
Il giocatore del Verona è tra i 30 preconvocati del ct Cesare Prandelli e nel ritiro di Coverciano sta lavorando per conquistare un posto nella rosa definitiva. “In testa ho sempre l’immagine del mio ingresso in campo con la maglia azzurra. Già mi vedo vestito di azzurro”, ha ripetuto Romulo in un’intervista a Globoesporte. Il sito brasiliano, ovviamente, dà ampio spazio alla storia del ‘gaucho de Pelotas’, nato nella cittadina a 270 km da Porto Alegre. Se sarà convocato, come sembra certo, potrà contare sul sostegno della famiglia: mamma Evonete, papà Darlan e i fratelli Paola e Daniel tiferanno per l’Italia. “Tutta la famiglia sarà azzurra -ha detto la signora Caldeira-. Devo tifare per mio figlio. Mi ha detto: ‘Mamma, non torno per le vacanze. Mi ha chiamato Prandelli”. Romulo ha cominciato l’avventura in Serie A con la Fiorentina. L’allenatore dei viola “Vincenzo Montella è stato sincero con me. Mi ha detto di cercare una squadra che mi facesse giocare di più. Gli piacevo e voleva vedermi di più in campo -ha raccontato Romulo-. Il Verona mi ha illustrato il progetto e, con il mio procuratore, ci abbiamo creduto. Alla fine, la squadra ha infranto una serie di record storici per il club”.
Il contatto diretto con il ct azzurro è stato particolare. “Nell’unica partita che non ho giocato per squalifica -ha ricordato Romulo- ero seduto in tribuna. In quel momento Prandelli mi ha chiesto di parlare. Ho pensato allo scherzo di una persona che mi aveva chiamato. Invece era lui ed era tutto vero”. Il ct voleva accertarsi che Romulo fosse pronto a indossare la maglia dell’Italia. “Sono molto felice, ho aspettato questo momento per anni. Ora mi sto allenando molto, la squadra è fantastica, con tanto giocatori di qualità”.