Home Nazionale Mostre: ad Ancona ‘Passaggi’, le parole dell’umanita’ attraverso la cultura ebraica

Mostre: ad Ancona ‘Passaggi’, le parole dell’umanita’ attraverso la cultura ebraica

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Roma, 30 ago. – (Adnkronos) – Intraprendere un viaggio attraverso le millenarie e ricchissime suggestioni della cultura ebraica per condurci alla riscoperta di una dimensione alternativa a quella del contingente e del quotidiano, capace per un attimo di svelare l’incanto del mondo. Si chiama appunto, ‘Passaggi – Le parole dell’umanità attraverso la cultura ebraica, l’unica grande installazione che ad Ancona, dal 31 agosto al 14 dicembre, invita ad una partecipazione attiva e diretta di visitatori e turisti, appunto di passaggio nel porto della città, dalle pietre vanvitelliane della Mole. Una mostra del Museo Tattile Statale Omero in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ancona.
Il Muro occidentale, Kotel in ebraico, conosciuto come il Muro del Pianto, è uno dei luoghi più sacri e importanti di Gerusalemme e di Israele. Lì gli ebrei si recano per pregare, per esprimere i loro desideri e i loro pensieri più intimi. E’ lì che la parola diviene soglia, luogo di incontro tra fisico e spirituale, tra umano e divino. E quindi non è più solo lògos, ma diviene pragma, fatto, gesto, corpo, percezione che passa attraverso tutta la sensorialità umana.
Un grande patchwork di stoffa, (non una barriera), accoglie l’osservatore e vuole essere attraversato, per accompagnarlo metaforicamente in quel viaggio interiore necessario per raggiungere una possibile differente dimensione, una quarta dimensione che metta il ‘mondo sottosopra’, dando spazio al sogno e all’immaginazione. (segue)