Milano, 4 nov. (AdnKronos) – Una grande pista slot a quattro corsie per coinvolgere gli appassionati delle due ruote in una gara alla quale è possibile accedere solo dopo aver superato un test sulla gestione dell’olio lubrificante usato. E’ l’iniziativa con la quale il Coou, Consorzio obbligatorio degli olii usati, si presenta alla 72esima esposizione mondiale del motociclismo, in programma dal 4 al 9 novembre a Rho-FieraMilano.
Per il Coou si tratta del secondo anno di presenza alla rassegna. Lo slogan è ‘In moto per l’ambiente’, a sottolineare l’importanza del ruolo del mondo delle due ruote per la salvaguardia del pianeta: “La nostra presenza – spiega il presidente Paolo Tommasi – nasce dalla convinzione che il mondo degli appassionati delle moto deve diventare sempre di più uno dei nostri interlocutori privilegiati. L’ambiente – sottolinea – va difeso anche viaggiando sulle due ruote. E’ per questo che consigliamo da sempre ai cittadini di effettuare il cambio olio dei propri mezzi presso le officine autorizzate”. Per chi, invece, non rinuncia al ‘fai-da-te’, il consorzio ha attivato un numero verde, 800 863 048, e una sezione del sito www.coou.it, dove vengono spiegati tutti i passi da seguire per smaltire in modo corretto gli olii usati.
In 30 anni il consorzio, che raccoglie la quasi totalità dell’olio usato recuperabile sul territorio nazionale, ha raccolto 5 milioni di tonnellate di lubrificanti usati, avviandone il 90% al riciclo tramite rigenerazione: questo rifiuto pericoloso può infatti essere rigenerato e trasformato in una base lubrificante nuova che ha caratteristiche analoghe a quelle delle basi di prima raffinazione. Rigenerare l’olio usato significa importare minori quantitativi di petrolio per produrre basi lubrificanti, e il lavoro del COOU ha consentito all’Italia di risparmiare 3 miliardi di euro sulle importazioni di prodotti petroliferi: oggi le basi ottenute da lubrificanti rigenerati entrano nelle formulazioni del 25% dell’olio lubrificante prodotto nel nostro Paese.