L’appello degli esponenti di Forza Italia a istituzioni, soggetti politici ed economici

“Difendiamo l’aretinità di banca Etruria, un punto di riferimento economico per le famiglie e le imprese del nostro territorio, specie in una contingenza non certo facile quale quella che stiamo attraversando”.

Così gli esponenti di Forza Italia Stefano Mugnai – consigliere regionale –, Lucia Tanti – capogruppo in Consiglio provinciale –, e Francesco Conti in merito alle vicende finanziarie che vedono protagonista Banca Etruria.

“Comprendiamo bene che la crisi attraversata dal sistema bancario renda necessari interventi di consolidamento, anche sotto forma di partnership con altri istituti, ma non possiamo permettere che ciò si tramuti in una incorporazione che rischierebbe di tagliare gran parte dei legami di Banca Etruria con il territorio aretino. Legami storici, ma soprattutto economici. Non è un caso se, oltre alla sede direzionale, circa la metà delle sue filiali sono in Toscana, e il 50% di queste ultime sono in provincia di Arezzo. Decine di migliaia di persone – tra dipendenti e imprese clienti, e risparmiatori – che hanno fatto e fanno affidamento su una banca che ha proprio nella territorialità il suo tratto distintivo: perdere l’autonomia e recidere il legame con Arezzo significherebbe lasciar infliggere un colpo pesantissimo in termini di occupazione e di attenzione alle esigenze delle imprese locali. Ci auguriamo che tutti – dalle istituzioni, ai soggetti politici, agli attori economici – si impegnino perché sia scongiurato il rischio di veder cancellati 130 anni di storia”, concludono Mugnai, Tanti e Conti.