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Musica: testamento originale di Stradivari esposto a Mondomusica

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Roma, 24 set. (Adnkronos) – Il testamento olografo del grande maestro Antonio Stradivari, datato 29 gennaio 1729, è fra le attrazioni della XXVII edizione di Cremona Mondomusica , la più importante esposizione al mondo dedicata agli strumenti musicali di alto artigiano in programma a CremonaFiere dal 26 al 28 settembre. Messo a disposizione dell’Archivio di Stato di Cremona sarà esposto nell’area “Cremona Liutaria Patrimonio dell’Unesco” per i 3 giorni della manifestazione che vedrà arrivare musicisti, appassionati e operatori del settore da tutto il mondo.
Scoperto nel 1999 dagli studiosi Carlo Chiesa e Duane Rosengard, il testamento di Stradivari delinea il panorama liutaio del settecento dominato dalla sua bottega e chiarisce le relazioni con i sette figli e la moglie. Dal documento si può dedurre che l’eredità doveva essere consistente, poiché comprendeva, oltre a una notevole quantità di strumenti già terminati, anche scorte di legni pregiati e di attrezzature, ma soprattutto anche una certa quantità di denaro liquido.
Il grande maestro assegna qualche vestito alla moglie Antonia, la bottega al primogenito Francesco e il patrimonio monetario a Paolo, il personaggio che più di ogni altro contribuì, in parte consapevolmente e in parte no, a dare nuovo impulso alla liuteria. Paolo fu il trait d’union tra la famiglia Stradivari e il mondo liutario cremonese della seconda metà del Settecento. La sua attività fu incentrata sul commercio degli strumenti della bottega paterna. Più sfortunati gli altri figli: pochi soldi per lo scapestrato Omobono e niente per i tre che preferirono i voti ecclesiastici alla bottega.
(segue)
(Adnkronos) – Insieme a Mondomusica e Cremona Pianoforte Piano Experience, unico evento europeo dedicato esclusivamente al piano e giunto alla quarta edizione, si svolgeranno quest’anno gli Stati Generali della Musica 2.0. a testimonianza che le nuove tecnologie occupano un ruolo sempre più importante nel mercato musicale. Tra le novità di questa edizione l”’Acoustic Guitar Village” un’area completamente riservata alle sei corde. Previsto un percorso espositivo che va da alcuni strumenti antichi conservati presso il Museo Civico di Cremona alle chitarre romantiche europee, fino alla scuola americana e ai primi modelli elettrificati. In evidenza anche una poco conosciuta chitarra Canobio-Paglairi di Stradivari.
Tanti i relatori di livello internazional, fra i quali, Mirko Gratton, direttore Deutsche Grammophone e Decca; Timothy Walker, chief executive and artistic director della London Philarmonic Orchestra; Ronald Vermeulen, direttore artistico della Bergen Philarmonic Orchestra. Personaggi di levatura mondiale sono attesi per il Cremona Music Award, premio istituito da CremonaFiere per promuovere la cultura musicale. Quattro categorie con premiati del calibro di Michael Nyman (”Composizione”), Alfred Brendel (”Esecuzione”), Futurorchestra (”Progetto”), Norman Lebrecht (”Comunicazione”).
Come sempre gli espositori non hanno fatto mancare il loro apporto al programma eventi. Tra gli altri, il ricco calendario proposto da Yamaha, che vede nomi come quello di Alessio Bertallot, dj, intrattenitore radiofonico che avrà il compito di portare l’ascoltatore dentro una puntata radiofonica live; il duo Campanella e Girottto e la Banda Osiris. Fazioli Pianoforti porterà una performance di Roberto Plano. Pianoforti Bergamini farà suonare un Piano Steingraeber 232 con sordino da Massimiliano Génot.