Roma, 9 ott. (Adnkronos) – Coloro che hanno ferito gravemente un quattordicenne, a Napoli, perforandogli l’intestino con una pistola ad aria compressa, sono “pesi morti ed alquanto inutili della società, per i quali serve una pena certa, senza attenuanti di sorta o patteggiamenti per favorire la strategia svuota-carceri”. A dirlo è Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, riferendosi alla vicenda del ragazzo aggredito da tre persone, nel quartiere di Pianura.
“Sono infuriato – prosegue Marziale – per la mancanza di rispetto sociale nei confronti dei bambini che finisce per culminare in atti di criminalità gratuita che, assoldando un buon avvocato, non vengono nemmeno pagati. È tempo di invertire la rotta e, per questo, chiediamo alla magistratura celerità, inflessibilità e nessun patteggiamento per questi vigliacchi”.
Critiche, da parte di Marziale, anche per “quel giornalismo, che ha osato definire l’episodio un atto di bullismo degenerato. L’Ordine dei giornalisti, del quale faccio parte, intervenga autorevolmente per incentivare alcuni iscritti a studiare, al fine di non riportare scempiaggini: ridurre un fatto criminogeno a mero bullismo significa offrire attenuanti, che in un paese civile non possono godere di cittadinanza”, conclude.