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Nasce il centro per lo sviluppo dell’artigianato artistico

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Nasce, all’interno del Liceo Artistico annesso al Convitto Nazionale “Piero della Francesca” di Arezzo, il Centro per lo sviluppo dell’artigianato artistico, dell’alta formazione e dei servizi alle imprese del territorio, in particolare del settore moda. Il progetto dell’assessorato all’Istruzione della Provincia è stato accolto dall’istituto aretino (coadiuvato dalla cooperativa Arte&Fare e dal consorzio Arezzo Fashion), finanziato dalla Fondazione dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e appoggiato da Cna e Confartigianato. “C'era una necessità di saldare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro e, nel contempo, difendere la tradizione artigiana del nostro territorio – dichiara Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo. Questo consorzio è la risposta concreta a queste necessità, senza dimenticare che il bello della Toscana non è solo la natura ma soprattutto quello che l'uomo ha realizzato nei secoli con le proprie mani». Un’idea che si basa su due pilastri della produzione industriale e artigianale: tradizione e innovazione. La tradizione dell’abbigliamento e del settore orafo da una parte, la necessità di servizi avanzati alle imprese dall’altra; imprese che si devono confrontare con i tempi e i modi del mercato globale. “Questo progetto nasce dalla collaborazione ormai consolidata e proficua con la Fondazione Ente Cassa – afferma Rita Mezzetti Panozzi, assessore all’Istruzione della Provincia di Arezzo –, con la quale condivido da tempo l’idea di dare ai nostri giovani opportunità aggiuntive e complementari rispetto ai percorsi scolastici. Con questi corsi siamo andati a individuare settori specifici e caratterizzanti la nostra economia cosicché non vadano disperse professioni e professionalità del nostro territorio relativamente, nello specifico, all’artigianato artistico”. L’obiettivo è duplice: riattivare la competitività dell’organismo imprenditoriale aretino e razionalizzare un sistema pubblico e privato troppo frammentato, cioè mettere direttamente in contatto la formazione professionale (scuola) con il mondo del lavoro. “In un momento di così grandi difficoltà per tutta la nostra economia – sottolinea il professor Giampiero Maracchi, presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze –, intendiamo aiutare concretamente chi s’impegna con tenacia e determinazione in un comparto così importante per il Made in Italy, qual è l’artigianato artistico, e che sta cercando una nuova identità. Da tempo, infatti, l’Ente Cassa guarda con grande attenzione a questo comparto tanto da aver dato vita, oltre dieci anni fa, all’Osservatorio dei Mestieri d’Arte, che proprio per il suo impegno vede oggi associate ben 15 fondazioni di origine bancaria di tutta Italia”. Sono stati così istituiti 4 corsi: arte dello smalto a fuoco, docente Maria Ministeri (“Piero della Francesca”); costume teatrale per la danza, docente Santi Rinciari (imprenditore e stilista); artigianato artistico orafo e metalli, docente Alano Mafucci (maestro artigiano); modellistica artigianale per la moda, docente Daniela Uanetto (imprenditrice e stilista). “Questi corsi, che si svolgono all’interno della nostra scuola, valorizzano ancora di più tutto quello che stiamo portando avanti ormai da molti anni – spiega Luciano Tagliaferri, dirigente del Liceo Artistico annesso al Convitto Nazionale Piero della Francesca – che vede nella condivisione di fini e strategie col mondo del lavoro l’obiettivo strategico principale dell’azione didattica all’interno dei settori storici della scuola (moda, tessuto, arredamento, gioiello e accessorio), strutturate per formare dei giovani in grado di promuovere il Made in Italy con idee e prodotti competitivi. Contemporaneamente non disperdere tutte quelle che sono le abilità proprie di un artigianato artistico che possono fare la differenza in un mercato che cerca e privilegia l’eccellenza”. I corsi prevedono lezioni teoriche in aula, formazione a distanza, pratica in laboratorio e attraverso stage nelle aziende del territorio, per garantire a queste ultime personale trasversalmente preparato e capace di mettere insieme il proprio bagaglio culturale e linguistico con abilità manuali e tecnologiche d’avanguardia. I corsi si svolgeranno il sabato mattina e inizieranno il 15 marzo con orario 9-13, fino alla fine dell’anno solare, presso i laboratori del Liceo Artistico annesso al Convitto Nazionale “Piero della Francesca”, con interruzione nel periodo estivo. Sabato 8 marzo, alle 10, presso la sede del liceo ci sarà un incontro informativo. Per ulteriori informazioni scrivere a: [email protected].