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Il Comune e la rete insieme per il teatro contemporaneo

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Il Comune e la rete insieme per il teatro contemporaneo

Dopo la presentazione delle stagioni nei teatri comunali della Provincia, la Rete Teatrale Aretina presenta l’approvazione di un accordo triennale stipulato con il Comune di Arezzo. Il protocollo di intesa è legato al progetto regionale che vede la Rete Teatrale Aretina riconosciuta come la quarta residenza artistica della Regione Toscana e mira a consolidare progettualità condivise con l’assessorato alla Cultura del Comune di Arezzo.
Ed ecco l’assessore Pasquale Macrì: “è la conclusione di un iter partito da un’idea forte e precisa: realizzare ad Arezzo un sistema teatrale. Non solo un teatro, che è già di per sé importante, ma tanti spazi che potessero ospitare una variegata programmazione. Anche perché, ribadisco, una cosa è il teatro come edificio e una cosa il teatro come genere artistico creatore di civiltà. Prosa, attività sperimentale, danza, musica sono finalmente riunite in un’unica struttura complessa, progetto che sembrava utopia solo due anni fa”.
Il direttore artistico delle attività teatrali del Comune, Andrea Biagiotti: “e sono due anni che collaboriamo con la Rete Teatrale all’insegna di spettacoli di drammaturgia contemporanea che reputiamo adatti al Teatro Pietro Aretino. La mia mission era proprio rendere chiaro ed evidente il legame tra i cartelloni e gli spazi che li ospitano. Concludo con due auspici: ospitare a partire dalla primavera qualcosa di importante al Teatro Tenda e la stagione di prosa 2014-2015 al Petrarca”.
“In virtù di questa collaborazione – ha sottolineato il presidente della Rete Teatrale Aretina, Massimo Ferri – svolgiamo nel capoluogo tante iniziative legate alla promozione dell’attività teatrale, alla formazione del pubblico e degli operatori, al rapporto con il mondo della scuola e le nuove generazioni, alla valorizzazione della drammaturgia contemporanea. Consolidare il rapporto con Arezzo dà senso a tutto il lavoro promosso negli anni nelle vallate”.
I tre punti cardine dell’accordo triennale sono: “Teatro scuola”, ovvero la valorizzazione delle migliori realtà espresse dal territorio, rassegne dedicate ai laboratori teatrali e scolastici, coordinamento dei laboratori, scambi con altre esperienze di ambito regionale e nazionale, programmazione di una stagione di teatro ragazzi.
“Formazione degli spettatori/operatori”: iniziative di didattica della visione rivolte al pubblico, progetto Spettatori Erranti, incontri seminariali con professionisti della scena rivolti al pubblico e agli operatori, valorizzazione della nuova drammaturgia.
Programmazione dedicata alla valorizzazione del teatro contemporaneo.
Nell’ambito del protocollo, sono già in atto le rassegne “Mappamondi” e “Teatri d’autore”. La prima è iniziata con “Re Lear” della compagnia Teatro Popolare d’Arte e prevede al Teatro Pietro Aretino spettacoli per ogni ordine e grado di livello scolastico.
La seconda è una rassegna dedicata a scritture sceniche originali e alla drammaturgia contemporanea: il sipario si alzerà con lo spettacolo “Il Convegno” della compagnia Punta Corsara. La rassegna proseguirà nei mesi di marzo e aprile e si svolgerà al Teatro Pietro Aretino sempre all’insegna di linguaggi e contenuti innovativi, schegge di un teatro del nuovo millennio. Ce ne parla il regista Gianfranco Pedullà: “si tratta di quattro spettacoli, tutti premiati, che consistono in quattro episodi socio-culturali, da una parodia delle periferie fatta da una compagnia di Scampia alla dissociazione dei nostri tempi di un personaggio balbuziente, dagli attori in pensione alla rilettura farsesca del ‘Gabbiano’ di Cechov. Attenzione: parliamo di teatro drammatico ma c’è molta ironia e sono spettacoli che magari circolano a Roma e Milano ma difficilmente si vedono nei teatri di provincia”.

Giovedì 27 febbraio
Punta Corsara
PREMIO INBOX 2013
Il CONVEGNO
azione teatrale con Michele Vitolini; Giuseppina Cervizzi; Christian Giroso: Vincenzo Nemolato; Valeria Pollice; Tonino Stornaiuolo; Gianni Vastarella
collaborazione artistica Antonio Calone e Marina Dammacco
regia Emanuele Valenti

Giovedì 27 marzo
369gradi / Armunia Festival Inequilibrio
ELETTROCARDIODRAMMA
di e con Leonardo Capuano
assistente alla regia Elena Piscitilli
luci e impianto scenico Corrado Mura

Giovedì 10 aprile
Meridiano Zero / Armunia Festival Inequilibrio
con il sostegno di Festival riGENERAzioni e Kilowatt Festival
TU ERI ME
di David Batignani e Simone Faloppa
con David Batignani, Simone Faloppa e Paola Tintinelli

Giovedì 24 aprile
Compagnia Vanaclù
GabbiaNO
ovvero “De l’amar per noia”
Farsaccia tragicomico-familiare su gente in vacanza
da Anton Cechov
un dis-adattamento di Woody Neri
con Marta Pizzigallo, Woody Neri, Massimo Boncompagni,
Gioia Salvatori, Liliana Laera, Stefania Medri, Mimmo Padrone, Loris Dogana.

All’interno del cartellone sono inseriti, a fianco degli spettacoli, due appuntamenti dedicati ad approfondimenti tematici e rivolti, per le caratteristiche presentate, anche a operatori teatrali, studenti e insegnanti, oltre che ovviamente al pubblico interessato.
“I maestri della scena europea”: progetto curato da Gianfranco Pedullà e da Gianfranco Capitta. Protagonista dell’edizione 2014 sarà Mario Martone che ci racconterà il suo teatro in occasione di un incontro pubblico presso il Teatro Pietro Aretino coordinato dallo stesso Capitta. L’incontro si terrà in data da definire nel mese di aprile.
Un’altra serata speciale della rassegna sarà quella dedicata al progetto “Di me stesso. La ‘memoria permessa’: dalla scrittura di sé alla scena”, un’occasione formativa promossa dal Teatro di Anghiari e dalla Rete Teatrale Aretina, in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia – Milano Bicocca. La serata, alla quale parteciperanno Duccio Demetrio (della Libera Università dell’Autobiografia) e Marco Baliani, riproporrà gli scritti inediti dei partecipanti al laboratorio intensivo che si è tenuto lo scorso autunno al Teatro di Anghiari, condotto da Giuseppe di Leva e Andrea Merendelli.