Home Nazionale Ncd: tensione su Italicum e gruppi unici, fronda senatori a direzione

Ncd: tensione su Italicum e gruppi unici, fronda senatori a direzione

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Roma, 3 dic. (AdnKronos) – Nervi tesi nel Nuovo centrodestra sulla riforma elettorale e i gruppi unici. Alla Direzione nazionale del partito, che si è tenuta nel pomeriggio, a partire dalle 15, nel roof garden dell’Hotel Flora in via Veneto, non è passata inosservata l’assenza di una decina di senatori. Alcuni, come Carlo Giovanardi e Luigi Compagna, del movimento ‘Popolari liberali’, attendono chiarimenti su tempi e modi del ‘super gruppo centrista’, primo passo verso un nuovo soggetto politico alternativo alla sinistra renziana.
”Noi -spiega Giovanardi- non siamo contrari a questo progetto politico e lo abbiamo detto nel luglio scorso, ma da allora non conosciamo i dettagli. Cosa succederà, per esempio, a Ncd? Di che cosa si tratta?”, si chiede l’ex ministro del Berlusconi quater.
Anche la componente calabrese di palazzo Madama (in testa Antonio Gentile) ha disertato la Direzione. Mancavano pure Guido Viceconte e Antonio Azzollini. Il forfait, raccontano, sarebbe legato alle forti perplessità sull’accelerazione impressa all’Italicum da Matteo Renzi. Assenti giustificati alla riunione dell’organismo direttivo di Ncd, il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, perchè impegnato a Bruxelles, e Maurizio Sacconi per motivi di salute (Alfano ha espressamente ringraziato il suo capogruppo a palazzo Madama, definendolo ”campione della riforma del lavoro”).