Home Nazionale Nel 2014 è caldo record, tutta colpa dell’uomo e in particolare della produzione di gas serra

Nel 2014 è caldo record, tutta colpa dell’uomo e in particolare della produzione di gas serra

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Roma, 3 dic. (AdnKronos Salute) – Si moltiplicano le ricerche che indicano il 2014 come un anno di caldo record per il pianeta. E la conferma arriva da uno studio del Met Office e dell’University of East Anglia in Gran Bretagna, che suggerisce come il fenomeno sia molto probabilmente legato all’influenza umana sul clima. In pratica, in un mondo senza gas serra non si potrebbero registrare le temperature che caratterizzano quest’anno. E se anche in Italia il freddo invernale latita, di che livelli di caldo parliamo? La temperatura media globale registrata nel periodo gennaio-ottobre è di 0.57° C al di sopra della media a lungo termine (1961-1990). Con due mesi di dati ancora da raccogliere, il 2014 è poco sopra al 2010 nella classifica mondiale delle temperature, che risale al 1850.
“Gli anni record o vicini al record sono interessanti – commenta Colin Morice, scienziato impegnato nel monitoraggio del clima presso il Met Office – ma queste classifiche relative alle singole annate devono essere trattate con una certa cautela, perché le incertezze nei dati sono maggiori rispetto alle differenze tra gli anni al top. Possiamo comunque dire che quest’anno si aggiungerà a quelli più caldi registrati nel corso dell’ultimo decennio”. Un anno di caldo non necessariamente dice qualcosa di importante sul cambiamento climatico a lungo termine: queste tendenze, spiegano i ricercatori, devono essere guardato su scale temporali lunghe vari decenni. Tuttavia le nuove tecniche di ricerca sviluppate dal Met Office consentono una rapida valutazione di come l’influenza umana possa influire sul fenomeno.
Questa tecnica utilizza modelli climatici e osservazioni pratiche per capire come un evento avrebbe riflessi nel mondo reale e in un mondo senza emissioni di gas serra dovute all’uomo. “La nostra ricerca – afferma Peter Stott del Met Office – mostra che le attuali temperature medie globali sono altamente improbabili in un mondo in cui non ci fosse una chiara influenza umana sul clima. E proprio l’intervento dell’uomo è legato al record di temperatura registrato anche in Gran Bretagna”.
Il 2014 è un anno in particolare bagnato per il Regno Unito, con 1.162 millimetri di pioggia tra il 1 gennaio e il 25 novembre.