Home Attualità Nel lavoro la produttività è una connessione in rete garantita

Nel lavoro la produttività è una connessione in rete garantita

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Roma, 28 ott. (Labitalia) – I lavoratori dicono sì alle connessioni in rete perché consentono di lavorare ovunque, in modo agile e flessibile e più produttivo. E’ quanto emerge da un’indagine svolta da Regus, il principale fornitore di spazi di lavoro flessibili, su oltre 22.000 manager e professionisti in 100 paesi. Quasi la metà dei dirigenti (il 48% a livello globale e il 46% in Italia) dichiara di lavorare in modo agile e flessibile, per almeno la metà della settimana e gli impiegati ancora legati alla scrivania tradizionale rappresenteranno presto una sparuta minoranza.
Da casa o in viaggio, i luoghi dove connettersi e lavorare senza dover andare in ufficio sono molti e la domanda di spazi di lavoro e di uffici temporanei, dove poter lavorare in modo comodo ed efficace è in crescita dell’83% rispetto al 2013. Il luogo di lavoro ideale deve avere la disponibilità di connessioni veloci e affidabili, per l’82% dei rispondenti, seguita dalla sicurezza per gli effetti personali, i dispositivi elettronici e i documenti (67%).
La qualità della location, degli arredi e la funzionalità degli ambienti è un altro punto rilevante e particolarmente sentito (media globale 63%, Italia 54,1%), unitamente alla disponibilità di servizi di segreteria efficienti e professionali (media globale 55%, Italia 48,6%).
La facilità dei collegamenti con reti di trasporto pubblico collettivo (ferrovie, aeroporti, metropolitane, tram etc.) è un fattore determinante per il 49% dei rispondenti (media globale). Questo punto evidenzia le differenti concezioni della mobilità tra il nord America e gli altri paesi europei o asiatici. Negli Stati Uniti la vicinanza ai mezzi di trasporto pubblici è un’esigenza sentita solo dal 28% (in Canada dal 39%) poiché la mobilità è basata sull’automobile.
In Cina e Giappone è sentita dal 55% e nei Paesi europei diventa un fattore determinante in Germania (67%), Francia (62%), Regno Unito (56%) e in Italia (52,5%). Complementare a questo è la disponibilità di posti auto, ritenuta importante dal 48% a livello mondiale e solo dal 40% in Italia, probabilmente in considerazione che i posti auto nelle nostre città in ogni caso sono difficilmente disponibili. Seguono altre necessità, come la vicinanza a casa per il 23%, l’indirizzo in vie o edifici di prestigio (19%) e la vicinanza a scuole o asili nido (6%).
“Molti professionisti e manager -ha dichiarato Mauro Mordini, General manager di Regus in Italia- non hanno più la necessità di viaggiare quotidianamente per raggiungere una sede di lavoro fissa, perché smartphone, tablet, portatili e applicazioni basate sul cloud consentono di connettersi con flessibilità e in modalità remota. Poter utilizzare le tecnologie esistenti -ha ricordato- per lavorare presso una sede più pratica e comoda come un business center, consente di svolgere la propria attività in modo più produttivo, ma anche in piena sicurezza e tranquillità, avvalendosi di strutture professionali e di un supporto di segreteria efficace. In questo modo, si risparmia sui costi fissi di struttura, ottimizzando il tempo e con meno stress dovuto agli spostamenti”.