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Notizie Flash: 2/a edizione – L’estero

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– Istanbul. ”Stanno bene le due ragazze italiane” Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, rapite in Siria il 31 luglio scorso. Lo ha detto ad Aki-Adnkronos international un ufficiale dell’Esercito libero siriano nei pressi di Aleppo, dove le due volontarie sarebbero state sequestrate da un commando armato, escludendo che siano in mano allo Stato islamico. ”C’è uno stallo nelle trattive in corso per la loro liberazione”, ha aggiunto, spiegando che i rapitori delle due italiane ”non sono legati allo Stato islamico”. Se le trattative non andassero a buon fine, però, ”ci sarebbe il rischio che vengano trasferite” a un altro gruppo, non escluso l’Is. ”Da parte nostra cerchiamo di evitare di diffondere notizie che riguardano la trattativa in corso per l’incolumità loro e degli altri ostaggi in mano agli stessi rapitori, che sono più di 20. La maggioranza di questi ostaggi è composta da stranieri”, ha aggiunto l’ufficiale a condizione di anonimato. La fonte non ha voluto identificare a quale gruppo appartengano i rapitori, aggiungendo che ”non fanno parte della Rivoluzione siriana” che dal marzo 2011 combatte contro il regime di Bashar al-Assad.Il 6 agosto il sito di informazione ‘Syria Mubasher’ aveva ricostruito la dinamica del rapimento delle due cooperanti, spiegando che sarebbero state prelevate ”da parte di un gruppo armato sconosciuto dall’abitazione del capo del Consiglio rivoluzionario della zona”. Le ragazze, stando alla ricostruzione, dovevano “rimanere per qualche giorno nella casa”.
Londra. A pochi giorni dal referendum sull’indipendenza della Scozia i mercati sembrano scommettere su una vittoria dei ‘no’. La Ig, una delle principali società di intermediazione finanziaria della City, assegna l’81% di chance alla permanenza della Scozia nell’unione. Come riporta il Telegraph, un’analisi fatta da IG sulle transazioni e sul comportamento degli investitori attraverso la sua piattaforma indica che per gli investitori il voto di giovedì vedrà una sicura vittoria dei ‘no’.
Parigi. I partecipanti alla conferenza internazionale di Parigi sull’Iraq si sono impegnati oggi a fornire “aiuti militari appropriati” a Baghdad per lottare contro lo Stato Islamico, si legge nel comunicato finale della riunione. “I partecipanti hanno sottolineato la necessità di mettere fine alla presenza di Daesh nelle regioni in cui ha preso posizione in Iraq”, hanno affermato i paesi che hanno preso parte ai colloqui. “Con questo obiettivo, si sono impegnati a sostenere con i mezzi necessari il nuovo governo iracheno nella sua lotta contro Daesh, ivi compreso per il tramite di un aiuto militare appropriato, corrispondente alle necessita’ espresse dalle autorita’ irachene e nel rispetto del diritto internazionale e della sicurezza delle popolazioni civili”.
Baghdad. Il primo ministro iracheno Haider al-Abadi ha rinunciato alla sua cittadinanza britannica. Lo rendono noto fonti del suo ufficio citate dall’emittente al-Arabiya. Rientrato in Iraq nel 2003, al-Abadi ha vissuto per vent’anni in esilio in Gran Bretagna. Qui ha studiato all’Università di Manchester prima di assumere la guida del partito islamico Dawa.Il suo passaporto britannico è stato oggetto di discussioni dopo la nomina, in quanto la Costituzione irachena permette ai suoi cittadini di avere una doppia cittadinanza, ma chi occupa posizioni di alto rango in politica o nella sicurezza deve abbandonare la seconda.In base all’articolo 18 della Costituzione irachena, infatti, chi ha due passaporti non può essere eletto alle tre cariche principali dell’Iraq, ovvero quella di presidente, primo ministro e presidente del Parlamento. Anche il presidente iracheno Fouad Masoum ha un passaporto britannico.
Parigi. I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Russia si incontrano a Parigi, a margine del vertice sulla sicurezza in Iraq, per discutere della crisi ucraina, rende noto una fonte della delegazione russa citata dall’agenzia di stampa Interfax. Nel frattempo, a Mosca, il presidente Vladimir Putin si è riunito con il suo Consiglio di sicurezza per discutere della pace nel sudest dell’Ucraina, degli aspetti umanitari della crisi e delle possibili conseguenze negative per la Russia dell’Associazione dell’Ucraina all’Unione europea, come ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Mosca. Continua a scendere il rublo dopo l’entrata in vigore venerdì delle nuove sanzioni Usa e Ue, la decisione della banca centrale di non variare i tassi e con il prezzo del petrolio da cui dipende il bilancio russo in discesa. Oggi alle 10 (ora in Italia), dopo l’apertura dei mercati a Mosca, il rublo ha registrato un nuovo minimo storico sul dollaro (38,09) mentre anche l’euro continua a salire sulla valuta russa (un euro è stato cambiato per 49,21 rubli). Dall’inizio dell’anno, il rublo ha perso circa il 15 per cento del suo valore sul dollaro e l’inflazione ha raggiunto ad agosto il 7.6 per cento.
Berlino. Angela Merkel esclude la possibilita’ di alleanze politiche a livello regionale con gli euroscettici di Alternative fuer Deutschland (Afd) dopo l’affermazione del partito alle elezioni in Turingia e Sassonia. “Politiche di buon governo e soluzione dei problemi esistenti sono la risposta a Afd”, ha dichiarato la cancelliera nel corso di una conferenza stampa a Berlino
Washington. “Sono tornata! Facciamo in modo che non passino altri sette anni”. Così Hillary Clinton, ricordando la sua candidatura alla Casa Bianca del 2008 e con un chiaro riferimento alla sua ormai sempre più certa del 2016, ha salutato i sostenitori in Iowa durante un comizio in vista delle prossime elezioni di midterm. Un’apparizione pubblica quanto mai significativa visto che è dal piccolo stato del midwest che tradizionalmente parte, ogni quattro anni, la lunghissima corsa per la Casa Bianca, con le primarie. Riguardo all’appuntamento elettorale del prossimo novembre, Hillary, che è stata accompagnata dal marito, l’ex presidente Bill Clinton, ha detto che si tratterà di scegliere “tra i guardiani dello stallo ed i paladini delle opportunità condivise”. “Tra 50 giorni, ogni elettore dell’Iowa dovrà votare sapendo che noi democratici, dal presidente fino all’ultimo funzionario locale, ci battiamo per l’aumento del salario minimo, per la parità salariale, per abbassare rette di college e corsi aggiornamenti, per la crescita economica a beneficio di tutti, mentre i nostri avversari no”, ha detto l’ex segretario di Stato.
Roma. “La portata di questa crisi impone a tutti noi di svegliarci. C’è un legame diretto tra i conflitti in corso in Siria e altrove, e l’aumento delle morti in mare nel Mediterraneo”. “A meno che non si affrontino le cause profonde di questi conflitti, il numero di rifugiati destinati a morire o a non trovare protezione continuerà ad aumentare”. Lo ha detto l’inviata speciale dell’Unhcr Angelina Jolie che ieri, insieme all’Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati António Guterres, ha visitato il quartier generale del soccorso navale a Malta. Nell’ultimo fine settimana sono stati segnalati nuovi naufragi di imbarcazioni al largo dell’Egitto e della Libia che hanno causato la scomparsa di altre vite innocenti. Oltre a esprimere preoccupazione riguardo la sostenibilità dell’operazione italiana Mare Nostrum, i due hanno chiesto maggiori sforzi da parte degli stati europei affinché si impegnino nelle operazioni di salvataggio e nella riduzione delle morti in mare. Solo quest’anno più di 2.500 persone sono annegate o scomparse tentando la traversata, di cui oltre 2.200 dall’inizio di giugno. Sono 130.000 le persone arrivate via mare in Europa dall’inizio dell’anno, più del doppio dei 60.000 registrati nel 2013. L’Italia ha ricevuto oltre 118.000 arrivi, la maggior parte dei quali soccorsi in mare dall’Italia nel contesto dell’operazione navale Mare Nostrum.
Mosca. La responsabile della produzione del canale indipendente russo Dozhd Tv Ksenia Batanova è stata aggredita da due persone non identificate sotto la sua abitazione nel centro di Mosca e in seguito ricoverata con una commozione cerebrale e fratture al viso. La donna è stata colpita al viso “più di dieci volte” prima di perdere conoscenza, denuncia Dozhd tv. Gli assalitori le hanno poi rubato orecchini e cellulare. Gli inquirenti ritengono che la causa più probabile dell’aggressione avvenuta venerdì sia il furto e non il lavoro di Batanova che ieri avrebbe dovuto lavorare come scrutatrice in un seggio di Mosca.