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OLTRETERRA: un altro passo in avanti per valorizzare e promuovere il territorio

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OLTRETERRA: un altro passo in avanti per valorizzare e promuovere il territorio
Parco del Casentino - panorama

Si fa sempre più realtà “Oltreterra”  il progetto lanciato a luglio a Pratovecchio con l’obbiettivo di migliorare il territorio nel suo complesso attraverso i principi e i valori fondanti di Slow Food.  Nel corso della serata informativa tenutasi a Pratovecchio mercoledì scorso presso la sede del Parco Nazionale, coordinato da Slow Food, Parco Nazionale, Unione dei Comuni Montani del Casentino e difronte a tantissimi rappresentati di pro loco e associazioni operanti nei territori del Parco ricadenti sul versante fiorentino e casentinese, il progetto è stato ulteriormente approfondito in vista del suo varo definitivo che potrebbe avvenire già a metà novembre nel corso di un  evento da tenersi in a Stia sotto l’egida dello stesso Parco Nazionale.

Oltreterra, un modo nuovo di rilanciare e valorizzare il territorio sia in area Toscana che in quella Romagnola del Parco Nazionale e territori limitrofi, coninvolgendo Enti e Associazioni di promozione territoriale attraverso la condivisione di un percorso non facile ma sicuramente possibile.

Tre le azioni confermate e condivise nel corso della serata. La prima rivolta alle mense scolastiche, per passare poi alla valorizazione delle peculiarità del territorio attraverso lo svolgimento delle feste storiche paesane e delle sagre da organizzare sotto l’ottica delle “Feste Sagge”  coordinate da una “consulta delle Associazioni e delle Pro Loco” ed infine la terza azione rivolta a trasferire nei comuni delle aree interessate dal progetto tutte quelle esperienze che hanno permesso di generare nuova economia in montagna per cercare soprattutto di fermare quella emorragia di risorse complessive che dopo gli anni 60 e 70 sta ora di nuovo interessando queste aree tanto belle quanto fragili e deboli all’interno di un’economia fin troppo globalizzata.

Prossimo appuntamento a Stia a metà novembre per definire e lanciare definitivamente il progetto “Oltreterra” e renderlo operativo fin dall’inizio del prossimo anno.

“L’ente Parco – ha ribadito il presidente Luca Santini – crede fortemente in questo tipo di inizative che valorizzano le eccellenze del territorio affidandole direttamente alla custodia dei suoi abitanti e migliorare così il territorio nel suo complesso per mantenere viva la montagna e generare economia. Migliorare il territorio nel suo complesso significa infatti creare uno Sviluppo Socio Economico Sostenibile attraverso la valorizzazione delle peculiarità di ciascun territorio, dal paesaggio al cibo, nel recupero delle tradizioni”.