Salisburgo, 3 apr. (Labitalia) – “Portare immediatamente a soluzione la questione del rinnovo dei contratti del settore pubblico”. E’ il monito lanciato al governo dalla Confsal, in occasione del suo Consiglio generale.
“Per i pubblici dipendenti i governi che si sono succeduti dal 2010 al 2014 – ricorda il segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi – non hanno colpevolmente previsto in bilancio alcuna copertura finanziaria per il rinnovo dei contratti. Ora, il governo Renzi deve prendere atto della grave discriminazione subita dai pubblici dipendenti che in questi ultimi anni hanno dovuto cedere, tra l’altro, molti punti, in termini assoluti e relativi, di potere d’acquisto”.
“Al governo Renzi compete una risposta precisa – incalza – se vuole evitare di continuare a rappresentare il peggiore datore di lavoro in Italia e in Unione europea”. Per questo, la Confsal ha chiesto l’apertura di un tavolo a Palazzo Chigi per un confronto “affinché si programmi e si metta in conto un’adeguata copertura finanziaria per il rinnovo dei contratti dei pubblici dipendenti, sia per la parte normativa che per quella economica”.