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Picasso e la modernità spagnola a Palazzo Strozzi

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A Palazzo Strozzi sono in mostra, fino al 25 gennaio 2015, una novantina tra dipinti, disegni e studi preparatori nell’antologica “Picasso e la modernità spagnola” che presenta un’ampia selezione di opere provenienti dalla collezione del Museo Reina Sofía, unite a quelle degli altri importanti artisti spagnoli della modernità come Joan Miró, Salvador Dalí, Juan Gris, Maria Blanchard e Julio González.

Nove le sezioni espositive per indagare i capolavori del Maestro e mostrare per la prima volta insieme le poetiche, le costanti estetiche e i principi plastici della volontà creatrice sviluppata da Picasso e dagli altri artisti spagnoli artefici dell’evolversi dell’arte moderna. L’esposizione non vuole illustrare soltanto l’influenza di Picasso su tutti gli altri grandi pittori suoi conterranei – i nati “da una costola di Picasso” – ma vuole evidenziare le impronte più determinanti che il rapporto tra Picasso e gli altri spagnoli ha lasciato nel panorama internazionale delle arti.

Tra i temi affrontati sono presenti anche quello dell’arte che riflette sull’arte, il rapporto tra realtà e sopra-realtà e il rapporto tra natura e cultura, l’impegno dell’artista nella tragedia storica, l’emergere del mostro dal volto umano sino alla metafora del desiderio erotico come fonte privilegiata di creazione e visione del mondo.
A Palazzo Strozzi di Picasso sono esposti solo capolavori, tra questi anche i più celebri Testa di donna, Ritratto di Dora Maar, per la prima volta eccezionalmente qui in Italia e Il pittore e la modella. Splendido l’accostamento con Siurana, Il sentiero, Figura e uccello nella notte di Miró, l’Arlecchino di Dalí e poi i disegni, le incisioni e i dipinti preparatori di Picasso per l’opera epocale Guernica, mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna, con alcuni prestiti inediti in Italia.

Il percorso espositivo, riferendosi a Picasso come mito e come artista, suggerendo l’idea di “variazione” quale elemento differenziatore del suo concetto di modernità, segue il modo in cui Picasso ha affrontato il trasferimento di significati, figure e simboli lungo tutta la sua carriera.
La modernità spagnola di Picasso si sposa con la perfezione rinascimentale di Palazzo Strozzi. Un matrimonio ben riuscito.