Brindisi, 15 apr. (Labitalia) – “Abbiamo molto apprezzato la decisa svolta ‘rosa’ attuata con le nomine, ma resta il rammarico per delle scelte che appaiono politiche e non basate su un confronto sulle politiche industriali ed energetiche”. Così Paolo Pirani, segretario generale Uiltec, intervenendo a Brindisi a un’assemblea di delegati della categoria, a commento delle nomine dei vertici di Eni e Enel effettuate dal governo.
“Auspichiamo che la svolta ‘rosa’ si traduca in una concreta sterzata non solo ai vertici aziendali – ha continuato – e che si estenda anche agli altri livelli delle aziende interessate. Resta il rammarico per come siano avvenute le nomine, che sembrano più il frutto di logiche politiche, che non basate su un confronto in merito agli indirizzi di politica industriale, che ci auguriamo possa avvenire già nei prossimi giorni”.
Il dirigente sindacale ha ricordato le buone relazioni industriali e la condivisione degli investimenti costruiti con i dirigenti uscenti, augurandosi una continuità in questa direzione con i nuovi vertici “manager di esperienza e da noi conosciuti”. “Ci auguriamo che sin dai prossimi giorni vengano ribaditi i ruoli strategici sulle politiche industriali e energetiche del nostro Paese e la capacità di competere a livello globale – ha concluso il segretario – ricordando l’importanza del sistema di relazioni industriali basato sulla partecipazione”.