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A Poppi nasce la birra artigianale “Matelda”, ed è subito leggelda

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A Poppi nasce la birra artigianale “Matelda”, ed è subito leggelda
Birra

CASENTINO: Dici Matelda e pensi alla storia medievale della giovane e bella contessa, che finì uccisa dal popolo di Poppi a causa dei suoi tanti amanti. Da oggi però, in Casentino, dire Matelda significa anche pensare a una birra. Un’ottima birra anzi; artigianale, genuina e con forte connotazione locale. L’azienda che la produce, casentinese fin nel midollo, ha scelto infatti di legare il nome di questa nuova bevanda a una delle più antiche leggende di Poppi e del suo splendido borgo. La Matelda moderna è dunque una birra, che viene presentata a Poppi sabato 5 aprile, e sarà subito pronta a conquistarsi le grazie dei casentinesi e non solo. “In effetti il mostro progetto commerciale – dice Antonio Tapinassi, imprenditore 48enne di Strada in Casentino che insieme ai suoi due fratelli ha deciso di tentare questa strada – mira alla diffusione della birra tramite una rete commerciale che va ben oltre il livello locale. E si rifà ad un’idea che col tempo vuole crescere e orientarsi anche verso altri prodotti, sempre da collegare all’immagine, alla storia, alla tipicità del Casentino”.

Ma andiamo per gradi: cos’ha la birra Matelda di tipicamente casentinese?

“Oltre al nome e ad un’etichetta che ricorda la storia da cui tutto trae origine, una delle tre versioni nelle quali la birra Matelda è prodotta (Amante, Ribelle, Passione) ha per ingrediente base il farro del Casentino. Dopo vari tentativi, abbiamo aggiustato modi e dosi e raggiunto un prodotto ottimo al palato e di grande genuinità. Il produttore è un’azienda toscana, alla quale daremo anche altri ingredienti locali da inserire nella lavorazione”.

Perché avete scelto questo momento e questo stile di presentare il prodotto?

“Oggi il pubblico è molto interessato ai prodotti alimentari di qualità, la birra è uno di questi. A Poppi ci siamo arrivati non solo per la storia della nostra eroina che abbiamo deciso di “trasformare” in birra, ma anche perché con le Istituzioni locali abbiamo realizzato una sinergia molto attiva. Poppi è il paese del Gusto dei Guidi, un borgo storico dal quale viene incessante un invito – soprattutto rivolto ai giovani – al bere consapevole, alla ricerca della qualità e non dello sballo”.

Come sarà articolata la festa di presentazione?

“Alle 17 circa faremo per autorità, giornalisti e invitati, una conferenza stampa di presentazione nel salone delle feste del castello di Poppi. A seguire, vogliamo portare il pubblico – e qui l’evento è aperto a tutti – nella sede produttiva, dove abbiamo realizzato il centro di commercializzazione e dove sarà possibile per tutti effettuare la degustazione delle tre birre Matelda”.

Il luogo dove Matelda si offrirà al pubblico per la prima volta è veramente da vedere: l’estro e la creatività dei fratelli Tapinassi ha addirittura realizzato la riproduzione della botola, irta di lame affilate, dove la bellissima Matelda faceva precipitare i suoi giovani amanti dopo gli incontri amorosi, affinché non rivelassero il segreto. “Vogliamo che sia un momento piacevole per tutti – conclude Antonio Tapinassi –  perché quasi mille anni dopo la sua epopea, Matelda torni a presentarsi al Casentino, con bel altre intenzioni di allora, ma con immutato fascino”.