– Padova, 18 giu. (Adnkronos Salute) – In Italia su circa 7 mila medici under 40 che lavorano nel Servizio sanitario nazionale, oltre 3 mila sono precari. In pratica, ad avere un contratto atipico è circa il 40% dei giovani camici bianchi. A scattare la fotografia è Domenico Montemurro, 38enne medico internista di Vicenza, nominato lo scorso 12 giugno coordinatore nazionale di Anaao giovani, sezione che ha lanciato di recente il ‘laboratorio under 40’, un’organizzazione nata a difesa dei diritti dei giovani medici, in particolare i precari.
“Il nostro obiettivo a breve termine – specifica Montemurro a margine del 23esimo congresso nazionale dell’Anaao-Assomed in corso a Padova – è costruire un libro bianco che mostri le criticità dei giovani camici bianchi del Ssn, anche per avere un censimento serio e preciso dei contratti atipici e una visione più ampia sulle problematiche che affrontano i giovani professionisti”.
Per il responsabile Anaao giovani, occorre “pensare a costruire un contratto flessibile. Ma non senza tutele. Il contratto dovrà guardare le specificità del medico, perché è assurdo che un medico precario prenda 1.000 euro a fronte di tante responsabilità”.