Milano – L’incontro di oggi a Milano tra i presidenti di Russia e Ucraina è stato “positivo”, comunque non si tratta “di un processo immediato. C’è bisogno di tempo, ma abbiamo sottolineato il senso di urgenza di trovare una conclusione”. Così il premier Matteo Renzi al termine del vertice Russia-Ucraina in prefettura a Milano (Fotogallery) partendo dal presupposto che “non è possibile accettare l’instabilità dell’Ucraina”. “Sono molto positivo dopo questo incontro – continua Renzi – e spero che le discussioni di oggi aiutino il dialogo tra Russia e Ucraina”. A Milano “un passo avanti” è stato fatto, insiste Renzi, “la discussione è stata costruttiva”, anche se poi ammette che “restano molte differenze”. Putin, da parte sua, si è limitato a definire l’incontro “buono” e positivo”.
Durante il vertice (intorno al tavolo con Putin, Poroshenko e Renzi sedevano Merkel, Cameron, Hollande, Barroso e Van Rompuy) è stata accolta la proposta, avanzata dal presidente francese Francois Hollande, di monitorare anche da droni i confini fra Russia e Ucraina. Secondo il premier “è molto importante coinvolgere la Russia” nella risoluzione della crisi ucraina. Non solo. Il ruolo del Paese è ”fondamentale” di fronte alle altre emergenze attuali, quali ”l’Ebola, l’Isis la Siria l’Iraq il Libano e tutte le crisi internazionali in corso”. L’incontro, il terzo fra Putin e Poroshenko dall’elezione del presidente ucraino, si è tenuto a margine dei lavori del summit Asem.
Incontro Putin-Merkel – Nel suo incontro avuto con Vladimir Putin a Milano Angela Merkel ha discusso diversi aspetti della “inadeguata” applicazione dell’accordo di pace per l’est dell’Ucraina. E’ quanto ha dichiarato un portavoce del governo tedesco, ricordando che l’accordo, firmato il 5 settembre a Minsk, prevede un pieno cessate il fuoco, il controllo dei confini ed elezioni comunali a Donetsk e Lugansk, da svolgersi nel rispetto della legge ucraina.