Roma, 19 dic. (AdnKronos) – ”Il patto del Nazareno è utile all’Italia e ritengo che Berlusconi, aldilà di quello che molti pensano, anteponga sicuramente l’interesse complessivo dell’Italia al proprio”. Tutto il resto è ”gossip”. Claudio Scajola in un’intervista all’Adnkronos difende l’accordo di Silvio Berlusconi con Matteo Renzi sulle riforme e si augura che il prossimo capo dello Stato sia il ”garante di tutti”, una ”persona all’altezza di Giorgio Napolitano”. L’ex ministro del governo Berlusconi risponde al telefono dalla sua casa di Imperia dove ha l’obbligo di dimora per l’ultima inchiesta giudiziaria, quella del caso Matacena.
”Se il Nazareno è un patto che produce le riforme di cui il paese ha bisogno -sottolinea Scajola- allora è una cosa storicamente importante, le altre letture mi sembrano gossip”. L’ex parlamentare azzurro dice la sua sulla corsa al Colle: ”Spero che prevalga in tutti un grandissimo senso di responsabilità: da italiano e da uomo delle istituzioni, mi auguro che si possa riuscire a votare il nuovo capo dello Stato alla prima elezione, perchè, di fronte alla crisi di antipolitica e al declassamento del ruolo del Parlamento, dove altri poteri si affacciano a ricoprirne i vuoti, la risposta deve essere appunto” elezioni al primo colpo, ”come è già successo in passato due volte: con Cossiga e Ciampi”.
Il prossimo presidente della Repubblica, insiste, ”deve essere un garante di tutti e, se posso permettermi, il mio augurio è che sia all’altezza di Napolitano”.