Roma, 26 nov. (AdnKronos) – “L’insistenza del sottosegretario Giacomelli sull’abbinamento ‘elettricità uguale televisore e/o radio’ ci preoccupa”. Ad affermarlo in una nota è il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani commentando le dichiarazioni del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli sul canone Rai.
“Il nostro sistema tributario -sottolinea Sforza Fogliani- già risente di una troppo vasta area di presunzioni semplici e adesso si vuole estendere questa area anche al canone Rai, esponendo comunque gli interessati a defatiganti adempimenti per vincere un’infondata presunzione, come se gli stessi dovessero solo dedicarsi al pagamento dei tributi e non, anche, a produrre i redditi per pagarli”.
Preoccupa, poi, rileva Sforza Fogliani, “anche lo scontato richiamo all’equità: la storia del fiscalismo non solo italiano, dimostra che nuove imposte e/o nuovo gettito non sono mai serviti se non a far incassare allo Stato o all’azienda pubblica di turno, com’è la RAI, più soldi di prima”.