Home Politica Renzetti: il consigliere Mugnai parla senza approfondire i fatti

Renzetti: il consigliere Mugnai parla senza approfondire i fatti

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L’Unione dei Comuni Montani del Casentino, per voce del suo Assessore alle Foreste Paolo Renzetti, risponde in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa a firma del consigliere regionale Mugnai (FI).

“ Le sue parole – afferma Renzetti – mi lasciano, a dir poco sconcertato. E' veramente singolare che un esponente politico, nominato in Regione dal suo partito, che percepisce una considerevole indennità, numeri alla mano almeno quanto setto o otto cassaintegrati e avrà diritto anche ad un vitalizio, usi parole come “sistema di potere” parlando della giunta dell'Unione dei Comuni. Voglio infatti ricordare al Consigliere che la Giunta è composta da Sindaci eletti che per ricoprire quell'incarico percepiscono una indennità pari a zero euro e che probabilmente, la somma di tutte le loro indennità da Sindaci non arriva a quanto il Consigliere Regionale percepisce in un mese e mezzo.

E' sconcertante – continua l’Assessore – che un Consigliere Regionale si presti a far da cassa di risonanza di un burocrate posto in mobilità perché considerato in esubero senza nemmeno approfondire i fatti. Non mi pare di aver mai visto il consigliere Mugnai in Casentino e sicuramente all'Unione dei Comuni.

Nel merito alcune considerazioni: sicuramente l'Unione dei Comuni ha risparmiato circa 120mila euro dal taglio di un posto da dirigente, di questo il consigliere Mugnai dovrebbe darcene atto. I proventi dalla vendita del legname provengono dal mercato privato, quindi è evidente che anche questo settore subisce il peso della crisi in atto. Per entrare nel dettaglio con i dati alla mano possiamo parlare con cognizione di causa, infatti nell’anno 2013 il servizio foreste dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino ha realizzato proventi relativi alla gestione del territorio regionale in delega, pari a 500mila euro. Tale dato si riferisce a introiti realmente incassati al 31/12/2013, mentre restano da incassare € 99.144,35 che sono comunque coperti da garanzie fidejussorie, che sommati ai precedenti danno un dato di € 599.144,35. Abbiamo dovuto accantonare 100mila euro di residui non riscossi, lasciati in eredità dalle gestioni precedenti.

Negli ultimi tempi – precisa Renzetti – è cambiato il sistema di riscossione, infatti vengono affidati i lavori a chi garantisce il pagamento entro un tempo prestabilito o comunque rilasci apposita garanzia. Tale modifica si è resa necessaria in quanto avevamo un arretrato preoccupante di proventi da riscuotere. Non sono stati fatturati anticipi di vendite senza che le ditte avessero pagato l’acconto, cosa che in precedenza serviva a dimostrare che le vendite vi erano state, ma in realtà i soldi non erano stati incassati nell’anno di competenza. Abbiamo modificato le modalità di affidamento dei lavori attraverso gare che rispettino pedissequamente la legge e che pertanto impongono tempi più lunghi.

Se le notizie che ho riportato non corrispondono alla verità invito il Consigliere Mugnai a denunciarmi per diffamazione oppure, in alternativa, potrebbe, insieme a Sindaci, venire ad occuparsi dell'Unione sapendo però che qui è tutto volontariato”.

Assessore alle Foreste dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, Paolo Renzetti