Milano, 22 set. (Labitalia) – “Insistere sul merito e sull’eccellenza, da qualunque parte del mondo venga”. Questa la ricetta che Marco Ottaviani, scienziato e docente di Economia alla Bocconi di Milano, ‘cervello in fuga’, rientrato dopo 19 anni trascorsi tra Boston, Londra e Chicago, suggerisce al premier Renzi in visita alla Silicon Valley. “La cosa più importante -spiega a Labitalia- è quella di prendere la persona migliore che c’è, a prescindere dal paese di origine e, devo dire, che stiamo andando in questa direzione”.
“Il nostro lavoro -ammette Marco Ottaviani- possiamo farlo ovunque; ovviamente, è un piacere avere la fortuna di lavorare in un paese con il capitale culturale e umano che ha l’Italia e investire sulla eccellenza nel nostro sistema educativo e di ricerca”.
“Questa è proprio -continua lo scienziato- la politica seguita alla Bocconi: qui siamo aperti a tutti i giovani, a patto che siano in gamba e con una grande volontà di lavorare. Per vincere nella competizione internazionale è fondamentale che l’Italia punti ad attrarre e formare talento -precisa Ottaviani- tenendo conto che il talento è mobile”.