Home Nazionale Riciclaggio: Pennisi (Dna), va stroncata economia criminale

Riciclaggio: Pennisi (Dna), va stroncata economia criminale

0

Roma, 16 ott. (Adnkronos) – “É disdicevole introdurre norme inesplicabili che impoveriscono il nostro sistema di applicazione della legge, é meglio che non vengano introdotte. Il punto cardine dovrebbe essere stroncare l’economia criminale, che è alla base del problema del riciclaggio. Ed è più appropriato e funzionale che se ne occupi l’economia e non la giurisprudenza”. Lo ha affermato il sostituto procuratore della Direzione Antimafia, Roberto Pennisi, durante il suo intervento alla presentazione del Corso di Alta Formazione in Antiricilaggio. Un corso, che si terrà a Latina e che si propone di creare delle figure professionali capaci di intermediare nelle aziende, per applicare la legge 231 creando un’economia sana.
Per Pennisi esiste un triangolo che lui chiama “maledetto”, che si compone di una base, la criminalità organizzata, e i lati che sarebbero la corruzione e il riciclaggio di denaro o di rifiuti. “Occorre contrastare i lati -ha spiegato il sostituto procuratore- aiutandosi con le segnalazioni di operazioni sospette”. “Se il potere economico è collegato alla mafia è rovinato, perché non è la Camorra ad avere il potere, é serva dei poteri industriali, come nel caso della Terra dei Fuochi: non è la camorra che produce i rifiuti, li smaltisce, ed è così serva delle industrie che li smaltisce a casa sua” ha detto Pennisi, che spiega: “il problema sono i poteri forti che usano questi mezzi per prendere scorciatoie”.
“Del Pil italiano fa parte anche il frutto dell’economia criminale, Tutto questo deve essere affrontato” attacca Pennisi, che conclude: “la paura è che il Paese non riuscendo a sfondare sull’economia legale si indirizzi esclusivamente sull’economia criminale”.