Home Attualità Ricordi d’amore: Franca e Benito festeggeranno sabato 18 i loro 50 anni di matrimonio

Ricordi d’amore: Franca e Benito festeggeranno sabato 18 i loro 50 anni di matrimonio

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Ricordi d’amore: Franca e Benito festeggeranno sabato 18 i loro 50 anni di matrimonio
Franca e Benito

Si sono conosciuti in pullman, primi anni Sessanta. Benito lavorava a Bolzano nella Polfer (Polizia ferroviaria), Franca aiutava la madre in casa. Era l’Italia del boom economico e delle grandi speranze, quelle che Franca ha visto per la prima volta negli occhi di Benito: «Era l’autobus delle 15 che portava in città. Era pieno di anziani ma in fondo c’era un bel ragazzo, allora mi sono fatta coraggio e sono andata a sedergli vicino», era il 1962 per la precisione.

«Abbiamo iniziato a parlare – ricorda Franca – e poi ho pensato: “io questo me lo sposo”», cosa che è accaduta il 18 ottobre del 1964. «È stato un matrimonio stupendo», dice Franca con le lacrime agli occhi, occhi colmi d’amore per il suo Benito che oggi vive nella RSA Pionta (struttura a gestione diretta ASL8), circondato dall’attenzione e dall’affetto degli operatori, testimoni di una storia d’amore come poche se ne incontrano nel corso di una vita. Benito Marsicovetere è arrivato un anno fa e da allora, tutti i giorni, Franca va a trovarlo, insieme fanno lunghissime passeggiate, poi quando sono stanchi si siedono e si coccolano come due giovani innamorati.

Sabato 18 alle 16.30 nella sede della RSA Pionta il parroco del Duomo di Arezzo, Don Alvaro, celebrerà la cerimonia e Don Stefano eseguirà l’accompagnamento musicale, di fronte ai nipoti di Franca e Benito, agli ospiti residenti e agli operatori della struttura; tra gli altri saranno presenti anche rappresentanti della ASL8 e il prosindaco di Arezzo.

«Io credo che momenti come quello di sabato dicano più di ogni parola cosa significhi lavorare nel sociale – affermano all’unisono la dottoressa Luisella Bolgi, responsabile ASL e direttrice della RSA Pionta, e Gabriella Terziani, coordinatrice Koiné –, operare in una struttura che da un servizio fondamentale alle famiglie e che al tempo stesso è aperta ad esse e alle loro emozioni». Perché, speriamo il più lontano possibile, un giorno Benito non saprà più chi è Franca, ma lei saprà ancora chi è Benito.