Roma, 7 ago. (Adnkronos) – Contromossa di Roberto Calderoli: dopo la dichiarazione di inammissibilità del suo emendamento che legava l’entrata in vigore del ddl al verificarsi della condizione di scioglimento naturale della legislatura, il relatore ne ha presentato un altro che stabilisce che “comunque” la riforma non si applica prima del 18 novembre 2016. E’ la risposta del senatore leghista all’obiezione del presidente Pietro Grasso per cui l’emendamento precedente conteneva un riferimento temporale potenzialmente indefinito.