PONTASSIEVE: Missore (1’st Landi), Cappelli (40’st Pratesi), , Vigliotti, Masini (6’st Fantoni), Magliocca, Iacopetti, Fattori (38’st Grattarola), Gerbi, Focardi , Maccari, Fabbrucci (15’st Bottai)
A disposizione: Benvenuti, Landini
All. Stefano Biagi
AREZZO: Truschi, Zammuto, Chiarenza, Guizzunti (4’st Squarcia), Minocci, Testi, Gerardini (10’st Brunetti), Cacioppini (29’st Gallorini), Romagnoli (29’st Solimeno), Franchi (37’st Nocentini), Rossi (38’st Giusti)
A disposizione : Fosca
All. Alessandro Violetti
Arbitro: Nighelo sez. Prato
Note: Ammoniti Maccari, Cacioppini, Minocci
RETI: Gerardini 1’ (rig.); Focardi (32’); Squarcia (14’st)
PONTASSIEVE – La squadra allievi A dell’Arezzo riesce a compiere l’impresa e ad espugnare il campo del Pontassieve, vincitore del campionato, per 2 a 1 grazie alle reti messe a segno al 1’ del primo tempo da Gerardini su rigore ed al 14’ della ripresa da Squarcia dopo che al 32’ del primo tempo i padroni di casa erano riusciti a pareggiare con il bomber Focardi. Si è trattato sicuramente di un successo importante visto che ha consentito agli amaranto di salire al quinto posto in classifica, ultimo utile per accedere alla Coppa Toscana a spese della Tuscar che è stata sconfitta a Sinalunga. Una rincorsa incredibile quella della truppa di Violetti che anche in questa occasione ha dimostrato tutto il proprio valore al cospetto di una squadra che , pur avendo già vinto il proprio campionato, non è certo scesa in campo per stare a guardare ma, al contrario ha giocato la partita con l’intenzione di congedarsi dal pubblico amico con un altro successo a coronamento di una stagione davvero esaltante che ha riportato il Pontassieve a rivincere un titolo regionale che da quelle parti mancava da circa venti anni. Per l’Arezzo, essere riuscito a ottenere i tre punti in palio non è stata una passeggiata perché i “seviani” sono sicuramente squadra dotata sia sotto il punto di vista fisico che tecnico ma in questa occasione, sicuramente, a fare la differenza sono state anche le motivazioni che agli amaranto imponevano assolutamente la vittoria per tentare di rimanere aggrappati alla possibilità di accedere alla Coppa Toscana, obbiettivo non ancora centrato perché manca un turno alla fine e proprio domenica è previsto lo scontro diretto con la Settignanese che insegue ad una sola lunghezza.
RINCORSA ESALTANTE
Davvero un girone di ritorno esaltante quello compiuto dai ragazzi di Alessandro Violetti che dalla diciannovesima giornata sino ad ora sono riusciti a conquistare 32 punti mettendosi alle spalle in ordine la Tuscar ferma a 29, il Pontassieve , vincitore del campionato a 28, Settignanese 26, ed Aquila Montevarchi e Fortis con 25. Dati che evidenziano la crescita di questa squadra che, strada facendo, oltre al bel gioco, ha evidentemente anche cominciato a capitalizzare al meglio le proprie azioni. Gli amaranto in queste giornate hanno perso solo con l’O’Range (sconfitta peraltro maturata in pieno recupero) e da allora sono in serie positiva da dieci turni con ben cinque vittorie consecutive nelle ultime gare disputate. Un trend da primato che evidenzia l’ottimo lavoro svolto da mister Violetti e dai suoi collaboratori ma che fa riflettere sulle opportunità mancate nel corso della stagione che avrebbero potuto regalare a questi ragazzi soddisfazioni maggiori rispetto a quelle attuali. Ed ai fini della qualificazione in Coppa, purtroppo, non c’è ancora nulla di deciso se si considera che ad un turno dal termine ci sono ancora ben quattro squadre a contendersi l’ultimo posto utile e per ironia della sorte si confronteranno tra di loro. L’Arezzo ospiterà domenica al Villaggio Amaranto la Settignanese che insegue ad un solo punto gli amaranto mentre la Tuscar che si trova anche lei ad un punto dalla quinta piazza ospiterà il Coiano sotto di due punti. Alla luce di questa situazione quindi i ragazzi di Violetti devono assolutamente puntare al sesto successo utile consecutivo o al pareggio di tutte le squadre interessate. Diversamente la lunga rincorsa sarebbe vanificata rimanendo solo a livello di testimonianza ma senza alcunchè di pratico. E la gara con la Settignanese non sarà da sottovalutare anche se all’andata gli amaranto vinsero per 3 a 0 perché bisogna anche mettere in conto il 3 a 1 subito in precampionato che dovrebbe fungere da monito per entrare in campo con la giusta determinazione sin dalle prime battute. Per quanto si è visto anche nell’ultimo turno, i ragazzi di Violetti stanno attraversando un grande momento di forma dove tutto va per il meglio e i meccanismi tattici funzionano alla perfezione perché messi in pratica con una padronanza e facilità di esecuzione impressionanti. Dove può arrivare questa squadra? Difficile dirlo ma è certo che qualora riuscisse a centrare la qualificazione in Coppa, potrebbe al momento togliersi diverse soddisfazioni anche contro avversari che sulla carta possono sembrare più forti.