(AdnKronos) –
“C’è un’immediatezza, una creatività, un’intensità di espressione che sono state colti in tutta Italia – spiega il presidente del Gruppo Bracco – in particolare ci fa piacere essere entrati negli ospedali perché con Abio abbiamo dato ai bambini malati la possibilità di divertirsi e avere un po’ di serenità. D’altronde – conclude – la tematica del benessere in ospedale legato alla cultura è un tema di quelli che si portano avanti in maniera molto importante e noi siamo impegnati su questo”.
Il curatore della mostra, Giuseppe Mazza, spiega come “il racconto delle malattie faccia sì che il momento delle paure e delle malattie vengano elaborati attraverso la fantasia e l’immaginazione, e questo per i bambini è un grandissimo sostegno. In questo – prosegue il direttore creativo di Tita, l’agenzia che ha curato la mostra e l’allestimento grafico dei pannelli – è consistito anche il rapporto con l’associazione dei pediatri, che in tutta Italia hanno collaborato e aiutato i bambini e Bracco ad organizzare questa manifestazione”.
Il risultato dell’iniziativa, a cui sono giunti 2mila disegni, 30mila visite al sito dedicato e 18mila voti, sono stati 300 disegni in cui a farla da padrone è il tema della febbre. I lavori dei piccoli artisti, tra cui i nove vincitori a cui questa mattina la presidente e amministratore delegato del Gruppo Bracco, Diana Bracco, ha consegnato i premi in palio, saranno esposti fino al 12 dicembre nella struttura del Centro diagnostico italiano di via Saint Bon 20, a Milano.