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Salute: indagine su obesità, per italiani nemico è fame da stress

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Roma, 8 ott. (AdnKronos Salute) – E’ lo stress, e la fame nervosa che ‘accende’, il vero nemico della forma fisica e della linea degli italiani, in particolare delle italiane. A dichiararlo l’Osservatorio Poolpharma Research, che – in occasione della giornata di sensibilizzazione Obesity Day, in programma per venerdì 10 ottobre – ha analizzato i dati del database dei partecipanti allo Slimming Program, un programma di snellimento personalizzato che fornisce consigli di dimagrimento ad hoc a seconda delle risposte fornite a un apposito questionario online.
I dati ricavati dal profilo degli oltre 50.000 internauti che hanno richiesto un programma di snellimento personalizzato possono essere considerati un vero e proprio ritratto degli italiani alle prese con il dimagrimento, o meglio delle italiane, che costituiscono l’88% del campione: il gentil sesso si riconferma così il più attento alla linea. Inoltre la fame nervosa causata da stress rappresenterebbe la causa principale dei propri problemi di peso per ben il 32% delle donne ‘censite’, contro il 19% degli uomini. Naturalmente non è il solo motivo: il 26% delle donne confessa una difficoltà costante a perdere peso, mentre il 19% soffre di ritenzione di liquidi. Solo il 12% si dichiara vittima di pasti troppo abbondanti, mentre un buon 11% ha additato come causa principale della difficoltà a dimagrire la menopausa o pre-menopausa, stati che notoriamente provocano pesanti disequilibri ormonali.
Gli uomini si dimostrano invece più pigri: il 22% dei partecipanti al programma di dimagrimento denuncia un’alimentazione eccessivamente sbilanciata, mentre il 21% dichiara di condurre uno stile di vita eccessivamente sedentario. Il 20% lamenta una difficoltà costante a perdere peso, mentre per il 18% è difficile resistere ai piaceri della buona cucina tanto da ritrovarsi spesso ad assumere pasti troppo abbondanti. Infine i giovani sono i più attenti alla linea: il 28% degli iscritti allo Slimming Program rientra proprio nella fascia anagrafica compresa tra i 18 e i 30 anni, seguiti dagli appartenenti alla fascia 30-40 anni (27%). Il 24% ha tra i 40 e i 50 anni, mentre solo il 12% ha più di 50 anni.
Ma quali sono i punti del corpo in assoluto più critici per le donne? Pancia e fianchi si confermano i nemici numero uno per il 32% del campione; il 13% ha espresso invece il desiderio di snellire glutei e fianchi, mentre l’11% la pancia. Queta zona resta anche l’incubo dell’80% degli uomini. Il 38% degli intervistati, infine, ha espresso il desiderio di perdere tra i 5 e i 10 kg, mentre il 33% si accontenterebbe di cancellare anche solo 1, 2, 3, 4 o 5 kg. Un più drastico 24% vorrebbe sbarazzarsi di 10-25 kg.