Nasce su iniziativa di un gruppo di commercianti, con il sostegno di Confcommercio e Banca del Valdarno, “SGV CITY CHIC”, nuovo progetto per promuovere la città e le sue attività economiche. Primo passo la creazione di una fidelity card che garantisce sconti a rotazione su prodotti diversi. Poi, stringendo alleanze con tutti i soggetti pubblici e privati del territorio, arriveranno promozioni, eventi ed altre utilities che permettono a turisti e residenti di vivere la città a 360 gradi, sulla scorta delle Welcome card attive nelle grandi capitali europee

Si chiama “SGV CITYCHIC” ed è un contenitore di idee, servizi e utilità di vario genere dedicato a quanti frequentano San Giovanni Valdarno per lavoro o per divertimento. Lo ha ideato un

gruppo di commercianti sangiovannesi per promuovere la città e le sue attività economiche. Con un obiettivo ancora più ambizioso: accreditare San Giovanni come luogo dove shopping di qualità, arte, gastronomia e ‘buon vivere” in generale sono declinazioni dell’essere “chic”. Ovvero, alla moda ed eleganti, ma in maniera intelligente.

Il progetto, che sta diventando realtà grazie al sostegno di Confcommercio e Banca del Valdarno, si attuerà attraverso varie fasi. La prima, che è stata avviata in questi giorni, consiste nella distribuzione di una fidelity card che dà diritto a sconti e promozioni di vario tipo nei negozi sangiovannesi. Poi arriveranno altre iniziative, tutte volte ad attirare l’attenzione sulla rete commerciale sangiovannese ma non solo: sconti sugli ingressi a mostre ed eventi, omaggi, facilities per i parcheggi o il trasporto pubblico ed altri servizi utili a chi desidera vivere la città a 360 gradi, sia da residente che da turista.

“Vorremmo che SGV CITY CHIC diventasse un contenitore dove tutti, dagli enti pubblici alle istituzioni museali, dalle imprese private alle associazioni culturali, potessero inserire idee e proposte per attirare il pubblico”, ha detto il presidente della Confcommercio sangiovannese Paolo Mantovani durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, che si è svolta mercoledì 9 aprile presso la sede dell’organizzazione di categoria.

“Abbiamo iniziato noi commercianti a fare il primo passo, lanciando la fidelity card sull’esempio di quanto fanno ormai tutte le grandi catene commerciali”, ha spiegato Mantovani, “è uno strumento indispensabile per fidelizzare i propri clienti e farne entrare di nuovi, soprattutto in questo momento ancora così difficile per i consumi interni. È un gesto concreto di solidarietà nei confronti dei consumatori, che con la card potranno entrare nei negozi convenzionati ed ottenere sconti di varia entità, su prodotti sempre nuovi e di tutte le categorie merceologiche, dai dolci nelle pasticcerie all’abbigliamento passando per profumi, giocattoli ed altro ancora”.

L’elenco delle attività aderenti, per adesso oltre il 70% di quelle esistenti nel centro storico di san Giovanni Valdarno, è inserito sul profilo Facebook aperto per SGV CITY CHIC ed è in continuo aggiornamento. “Contiamo che presto possano esserci tutti i negozi della città”, si augura il presidente della Confcommercio, “ogni operatore è libero di mettere nel paniere degli sconti e delle promozioni i prodotti che preferisce, a rotazione, magari sfruttando il lancio di una nuova collezione o la stagionalità,. L’importante è che lo comunichi ai clienti in maniera chiara, anche facendo circolare le notizie sui social network. Così il vantaggio per i clienti si moltiplica perché avranno più occasioni di fare acquisti a prezzi ridotti”.

L’idea di base è tenere ‘inchiodata’ l’attenzione dei consumatori alle vetrine sangiovannesi. “Fare shopping da noi deve diventare un’attività divertente, gratificante, coinvolgente ed anche vantaggiosa dal punto di vista economico”.

Ma l’auspicio del presidente della Confcommercio è che SGV CITYCHIC si allarghi a macchia d’olio: “per decretare il successo di questa operazione, che per noi è una scommessa, dobbiamo attivare sinergie con tutte le iniziative che vengono realizzate a San Giovanni, sia dalla Confcommercio che dalla Pro Loco, dal Comune e da altri soggetti, oltre a stringere accordi con vari partner”.

Il prossimo passo sarà quindi sviluppare accordi con i musei della città e distribuire la card ai turisti che alloggiano nelle strutture ricettive della zona. “Vogliamo che la nostra card diventi una sorta di pass per vivere la città, come accade in grandi capitali europee tipo Londra o Parigi. Dagli sconti per cinema e teatri alle convenzioni per i parcheggi, i trasporti pubblici e quant’altro, chi ha in mano la nostra card deve sentirsi a casa propria. E i privilegi non devono essere necessariamente commerciali, ma anche culturali”, sottolinea Paolo Mantovani, “sarebbe un altro passo importante per consolidare l’accoglienza turistica”.