Home Attualità Sib: in vacanza italiani amano prendere il sole, leggere, telefonare e dormire

Sib: in vacanza italiani amano prendere il sole, leggere, telefonare e dormire

0

Roma, 13 ago. (Labitalia) – Prendono il sole, leggono, telefonano, dormono e giocano a scavare buche nella sabbia con i bambini. E’ quello che amano fare gli italiani sotto l’ombrellone. A sondare le abitudini è un’indagine del Sib (Sindacato italiano balneari), aderente a Fipe/Confcommercio, per conoscere i gusti, le abitudini, i desideri ma anche gli eventuali fastidi dei turisti sotto l’ombrellone.
A infastidire di più chi cerca di rilassarsi mentre è sul lettino sono i vicini troppo invadenti, quelli che parlano continuamente al cellulare ad alta voce e i venditori ambulanti troppo insistenti. Ma quali sono gli oggetti immancabili nella borsa del mare per i vacanzieri?
Le donne non dimenticano mai di portare la crema solare, gli occhiali da sole e il cellulare. Per gli uomini invece il telefonino si colloca al primo posto degli oggetti indispensabili, seguito dall’immancabile giornale e dagli occhiali da sole. Tuttavia la maggior parte dei cellulari sono ormai smartphone che, si sa, consumano la batteria molto velocemente. Sarà per questo che tra i servizi che i bagnanti vorrebbero venisse introdotto negli stabilimenti c’è la presa elettrica sotto l’ombrellone. Molto richiesto anche il wi-fi gratuito e il poter portare il proprio animale domestico in spiaggia.
“Il 70% degli italiani preferisce il mare per le ferie estive”, commenta il presidente del Fipe, Riccardo Borgo . “E’ importante per il nostro lavoro conoscere le opinioni dei clienti perché – spiega – la loro soddisfazione ci permette di migliorare e ampliare l’offerta dei servizi di spiaggia sempre con l’ottica della fidelizzazione”.
“A causa della crisi economica – continua Borgo – gli italiani hanno ridotto i giorni di vacanza, solo pochi fortunati possono permettersi un soggiorno al mare superiore alle tre settimane. Il compito degli imprenditori balneari, quindi, è quello di coccolare la propria clientela. Ma il nostro lavoro – sottolinea – non termina all’orario di chiusura dello stabilimento balneare: una volta riposti i lettini, chiusi gli ombrelloni e pulita la spiaggia, bisogna raccogliere tutti gli oggetti che sono stati dimenticati”.
Tra gli oggeti ‘abbandonati’ di più dal popolo dei vacanzieri, ci sono infatti gli occhiali da sole o da vista e le chiavi. Ma c’è anche il costume, la crema solare e l’asciugamano. “Spesso – aggiunge Borgo – ritroviamo sotto il lettino, sul tavolino o appesi all’ombrellone anche pacchetti di sigarette ancora quasi pieni, accendini ed addirittura telefonini e portafogli che sono restituiti al proprietario entro pochi minuti, il tempo di rendersi conto di averli persi. Discorso diverso – conclude – per giornali, riviste ma anche per i libri che quasi mai sono reclamati”.