Teheran, 23 set. (AdnKronos/Aki) – Teheran ha denunciato come “inaccettabile qualsiasi intervento militare in territorio siriano in assenza di una richiesta del governo di Damasco”. “Dal punto di vista di Teheran, qualsiasi azione militare in territorio siriano senza una richiesta del governo di Damasco e senza il rispetto delle leggi internazionali è inaccettabile perché la lotta al terrorismo non può diventare un principio per la violazione della sovranità nazionale dei Paesi”, ha affermato il vice ministro iraniano degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian, citato da Press Tv.
Amir-Abdollahian ha sottolineato la “necessità della lotta al terrorismo” e al contempo la “richiesta” di Teheran di “rispettare le leggi internazionali, le convenzioni e i diritti di tutte le Nazioni”. L’Iran, ha detto, segue “con attenzione” gli sviluppi dopo l’avvio dei raid americani in Siria e “si consulterà con le autorità siriane e altre parti nella regione e a livello internazionale, comprese le Nazioni Unite”.
Gli Usa, secondo la portavoce del dipartimento di Stato Jen Psaki, non hanno chiesto il permesso del regime di Damasco, né si sono coordinati con le forze siriane, prima di lanciare i raid aerei contro le postazioni dell’Is e di altri gruppi jihadisti attivi nel Paese.