Roma, 15 set. – (Adnkronos) – “Un tema che mi sta a cuore. L’unica legge presentata in Parlamento sulla Csr (Responsabilità sociale d’impresa, ndr) ha me come primo firmatario”. Così all’Adnkronos Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commenta il lancio del ‘Milano Csr Manifesto’ annunciato da Diana Bracco, presidente della Fondazione Sodalitas e commissario generale del Padiglione Italia di Expo 2015.
E si dice “assolutamente d’accordo” con il rilievo dato dalla Bracco al tema della responsabilità sociale d’impresa. “E’ anche lo spirito del rapporto ‘Coesione e competizione’ presentato dalla fondazione Symbola e Unioncamere: il tema della responsabilità sociale non appartiene solo alla ‘categoria della bontà’. Alle nostre imprese essere ‘buone’ conviene – sottolinea Realacci – perché la competizione con i Paesi emergenti avviene sul terreno della qualità, dell’innovazione e della green economy”.
Un terreno sul quale “contano non solo gli investimenti in ambiente, ma anche il rapporto forte tra imprese e territorio. In questo, la Csr non appartiene alla categoria del filantropismo, ma della competizione”, conclude Realacci ricordando che sul tema si terrà un incontro alla Bocconi il 7 ottobre, organizzato da fondazione Symbola e Unioncamere.