– Madrid, 16 set. (Adnkronos/Dpa) – Il governo di Mariano Rajoy ha per la prima volta aperto alla possibilità di una sospensione dell’autonomia della Catalogna nel caso il capo della regione nordorientale spagnola, l’indipendentista Artur Mas, decidesse di andare avanti con la celebrazione del referendum sull’indipendenza il 9 novembre. “Ci sono linee che non si possono superare”, ha dichiarato il ministro degli Esteri José Manuel García-Margallo.
“Il governo utilizzerà dunque tutti i mezzi a sua disposizione, assolutamente tutti, compreso tutto ciò che c’è da includere, per evitare la consultazione”, ha affermato rispondendo a chi gli chiedeva se vi fosse la possibilità di un’applicazione dell’articolo 155 della Costituzione, che consente la sospensione delle prerogative concesse in virtu’ dello statuto di autonomia regionale se la comunità interessata non assolve agli obblighi imposti dalla stessa Carta fondamentale e altre leggi o se agisce “in modo tale da attentare gravemente all’interesse generale della Spagna”.
Il parlamento catalano approvera’ venerdi’ una legge per avallare il referendum – che il governo di Rajoy considera illegale – e convocarlo ufficialmente. L’esecutivo spagnolo impugnera’ immediatamente la legge, che verra’ sospesa solo nel caso in cui il ricorso venga giudicato ricevibile da parte della Corte Costituzionale. A questo punto Mas dovra’ decidere se andare alle urne ugualmente, sposando la linea della disobbedienza civile voluta dal partito secessionista Erc.