(AdnKronos) – Per il solo funzionamento della Presidenza del Consiglio, per il 2014, prosegue il dossier Uil, sono previste spese per 484,3 milioni di euro, in aumento del 5,6% (25,8 milioni di euro), rispetto al bilancio preventivo 2013 (458,6 milioni di euro). Tali dati sono riscontrabili nella Legge di Bilancio 2014 (Legge 148/2013), modificata con l’assestamento di Bilancio (Legge 145/2014 approvata nel mese di Ottobre), che vede per la Presidenza del Consiglio un ulteriore aumento di 6 milioni di euro, rispetto alle previsioni iniziali 2014 (Governo Letta), che erano aumentate a 478,2 milioni di euro.
In aumento anche i costi previsti per l’indirizzo politico dei Ministeri (che comprendono esclusivamente i costi di funzionamento dei Centri di responsabilità amministrativa quali il Gabinetto e gli uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro) che ammontano a 204,4 milioni di euro, in aumento dell’1,3% rispetto al 2013. In particolare, la spesa diminuisce in 8 Dicasteri (Lavoro, Giustizia, Esteri, Istruzione, Ambiente, Agricoltura, Beni Culturali e Infrastrutture e Trasporti); mentre aumenta in 5 Dicasteri (Economia, Sviluppo Economico, Interno, Ambiente, Salute).
“Una parte preponderante della spesa improduttiva del nostro Paese è ancora rappresentata dai cosiddetti “costi della politica”, prosegue Loy. “Siamo assolutamente consapevoli che la Democrazia ha i suoi costi ma anche che è assolutamente necessario accelerare quel processo di dimagrimento della “azienda politica” che molti cittadini auspicano con il fine di riavvicinare la stessa politica alle persone”, conclude.