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Storici: è morto Pietro Borzomati, studioso spiritualità e pietà popolare

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Roma, 1 ott. – (Adnkronos) – Lo storico Pietro Borzomati, studioso del movimento cattolico, della spiritualità e della pietà popolare, è morto a Roma all’età di 80 anni. Era professore onorario di storia contemporanea dell’Università per Stranieri di Perugia, dove è stato preside della Facoltà di Lingua e cultura italiana. Borzomati ha studiato a lungo aspetti e momenti di storia sociale e religiosa dell’800 e del ‘900, con un’attenzione particolare ai partiti politici e alla nascita del movimento cattolico. Fondamentali i suoi studi e le sue ricerche sulla religiosità meridionale, in particolare in Campania e in Calabria.
Vasta la bibliografia di Borzomati. Tra i suoi saggi si ricordano “I Giovani cattolici nel Mezzogiorno d’Italia dall’unità al 1948” (Edizioni di Storia e Letteratura, 1970), “Esperienze meridionali di santità tra Ottocento e Novecento” (Laruffa, 1990), “Chiesa e società meridionale. Dalla Restaurazione al secondo dopoguerra” (Studium, 1991), “Le congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale di Francia” (Studium, 1992), “Aspetti religiosi e storia del Movimento cattolico in Calabria (1860-1919)” (Rubbettino, 1993), “Giovanni Battista Scalabrini. Il vescovo degli emarginati” (Rubbettino, 1997), “Eustachio Montemurro medico e prete. Un mistico del Novecento” (Sei, 1997), “La Calabria dal 1882 al 1892 nei rapporti dei prefetti” (Falzea, 2001), “‘Le casse vuote’. Protagonisti della spiritualità e della pietà meridionale” (Rubbettino, 2006), “Aspetti e momenti di storia della vita consacrata e della Chiesa nel Mezzogiorno” (Sciascia, 2006) e “Lo studio, la pietà e il ricordo. Cataldo Naro studioso di storia” (Sciascia, 2008). Ha curato anche il volume “La Calabria nei documenti storici. Il Novecento” (Falzea, 2000).
Nato a Catona di Reggio Calabria l’11 dicembre 1933, Pietro Borzomati si laurea in lettere all’Università di Messina con il professore Rosario Romeo con una tesi sul movimento cattolico in Calabria. E’ stato professore di scuola media e scuola superiore e dal 1968 intrasprese la carriera universitaria. Dopo gli esordi all’Università di Messina e di Perugia, è diventato professore di storia del Risorgimento all’Università di Salerno, poi della ‘Sapienza’ di Roma e a Ca’ Foscari a Venezia. Nel 1995 divenne professore di storia contemporanea all’Università per Stranieri di Perugia dove ha concluso la carriera accademica.