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Taglio dei capelli? Il presente e il futuro in 3D

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Taglio dei capelli? Il presente e il futuro in 3D

Addio al tradizionale taglio di capelli. Il 3D entra nel salone del parrucchiere e rivoluziona tecnica e moda.

In collaborazione con CNA, Claudio Barolo presenta il taglio tridimensionale. Appuntamento lunedì 19 maggio, alle ore 15, nel salone della stessa CNA in via Donat Cattin.

“Il taglio dei capelli della donna è relativamente recente”, ricorda Claudio Barolo. “Fino agli inizi del secolo scorso non esisteva immagine di donna con i capelli corti. Erano obbligatoriamente lunghi. Dopo la prima guerra mondiale, viene introdotto il carrè e quindi il taglio anche dei capelli della donna, ma si dovranno attendere gli anni Cinquanta per avere parrucchiere per donna capaci di eseguire il taglio, fino ad allora riservato ai barbieri che lavoravano sugli uomini e solo occasionalmente sulle donne”.

Il lavoro, che può apparire semplice, assume invece modalità e linee derivanti dalla geometria piana. Gli inglesi sono i primi ad applicare e a diffondere nel mondo la nuova tecnica di taglio nelle acconciature femminili. “Lavorano sui capelli bagnati e, quindi, su sole due dimensioni” spiega Barolo. “Si perdono cosi la profondità e il volume dei capelli, appunto la terza dimensione”.

Perché, oggi, il 3D e la lavorazione con i capelli asciutti? “In primo luogo perché è cambiata la vita di moltissime donne. Lavorano, fanno sport, si lavano i capelli due o tre volte alla settimana. E richiedono quindi un maggior rispetto della natura dei loro capelli”.

Barolo, 40 anni di lavoro di cui 30 dedicati anche alla formazione, punta con decisione sul taglio personalizzato che rispetti la natura della cliente e non “pieghi” i capelli a modelli esterni. “Quello in 3D e quindi a capello asciutto è un taglio non condizionato né dall’acqua né dal phone. E la cliente lo potrà ritrovare e mantenere dopo ogni shampoo che si vorrà fare a casa”.

Il settore punta quindi sulla personalizzazione e sulla qualità. “Questo è un tema caro a CNA e a tutti i professionisti del settore” conclude Barolo. “Oggi siamo di fronte ad una concorrenza spietata, basata sul basso costo e sulla bassa qualità del servizio, con rischi evidenti per i capelli. Noi proponiamo una tecnica naturale, che rispetta la testa della cliente, che le consente di mantenere il taglio anche dopo i lavaggi. E questo perché è un taglio su misura, calibrato sul naturale orientamento dei capelli”.