“Sull’Alta velocità la Provincia di Arezzo rischia di vedersi scippata dalla Valdichiana senese. L’appello quindi è sempre il solito: si aprano gli occhi, si faccia sistema di territorio e si dica con chiarezze se siamo interessati o meno a questa opportunità, ovviamente dopo aver fatto le dovute considerazioni. Abbiamo visto che il modello delle battaglie comuni qualche volta paga, allora anche sulla Tav facciamo insieme una riflessione ed evitiamo decisioni prese senza interpellare Arezzo”.

Così Lucia Tanti, capogruppo di Forza Italia-PdL in Provincia di Arezzo, a seguito della visita del Presidente Rossi nelle zone della Valdichiana senese dove sarebbe stata presentata l’idea-progetto, lanciata dal Sindaco di Chiusi, per portare la stazione dell’Alta velocità in quel territorio.

“La cronaca dei fatti preoccupa un po’: era il 6 settembre del 2013 quando si fece riferimento all’ipotesi di una stazione dell’Alta velocità tra Arezzo e Chiusi; uno scalo sulla Direttissima per servire, secondo le stime, circa un milione di viaggiatori soprattutto per le province di Arezzo e Siena. C’è già il nome: Media Etruria. Il luogo? Ovviamente da definire, ma di certo si tratterà della località più adatta a fare da fulcro per un sistema intermodale che comprenderà la linea ferroviaria veloce Firenze-Roma. Un annuncio importante che vide un secondo dopo nascere la competizione tra il Sindaco Fanfani di Arezzo ed il Sindaco Vignini di Cortona. Silenzio dalla Provincia. Ora però – prosegue la capogruppo provinciale – una novità c’è: il Sindaco di Chiusi, a detta di alcuni organi di stampa senesi, avrebbe presentato la sua ‘idea-progetto’ per creare una stazione per l’Alta velocità in quel territorio. La domanda è: il sistema Arezzo intende darsi una mossa o lasciamo cadere la questione? Io credo che il nostro territorio, nel suo complesso, debba fare una riflessione concreta su questa opportunità e debba farla, come ebbe a dire il Coordinatore Comunale di FI di Arezzo, aprendo un tavolo con tutte le realtà e valutando ogni aspetto nell’interesse dei Cittadini e del territorio. Personalmente, ma è una mia idea, nel nostro territorio ci potrebbero essere siti adatti e competitivi, certo vanno valutati con attenzione e insieme a tutte i soggetti interessati. Ciò che non è possibile pensare è che la stazione dell’Alta velocità si sposti nella zona della Valdichiana senese solo perché loro hanno una ‘idea-progetto’ e noi no. Sollecito quindi il Presidente Vasai, seppure siamo agli sgoccioli della legislatura, ad aprire un confronto concreto e fattivo con tutte le parti e nell’ interesse legittimo della Provincia di Arezzo. Al di là delle riforme farlocche del Governo Letta sulle Province spetta ancora a questo Ente avere una visione d’insieme, anche se solo a futura memoria.”, conclude Tanti.