Palermo, 6 giu. – (Adnkronos) ”Apprendiamo con piacere dell’interessamento del governo regionale per i teatri privati siciliani, ma la protesta non sarà sospesa finchè non avremo risposte che non si limitino ad annunci”. Giulio Cusumano, consigliere comunale a Palermo e rappresentante dei teatri palermitani, parla a nome di attori e registi che da tre giorni protestano davanti all’assessorato regionale del Turismo per lo stop ai pagamenti dei contributi ai teatri privati relativi al 2013.
”Non ce ne andremo da qui finchè non ci sarà una soluzione – aggiunge -. Apprendiamo dalla stampa che il governo istituirà una task force: ecco vogliamo sapere i nomi dei componenti, tempi e modi in cui lavorerà”. Cusumano che da tre giorni protesta insieme a Franco Zappalà (che ha iniziato lo sciopero della fame), Francesco Giacalone (Teatro Savio), Vito Meccio (Agricantusa), Gianni Nanfa (Jolly), Enzo Pandolfo (Lelio), Dario Ferrari (Teatro delle Balate), Luca Mazzone (teatro Libero).
”I teatri – conclude Cusumano – aspettano da cinque mesi i pagamenti e non c’è alcuna certezza per il futuro. Si devono pagare gli stipendi. Noi da qua non ce ne andiamo. Da domani anche i teatri privati di Messina e Catania inizieranno a protestare”.