Londra, 30 giu. – (Adnkronos) – Cinque volte a due punti dal match nel quarto set sabato scorso prima della sospensione per oscurità, due palle break sul 3-3 del quinto set nella prosecuzione di oggi. Sono diverse le occasioni sciupate da Simone Bolelli dopo la sconfitta al terzo turno di Wimbledon contro il giapponese Kei Nishikori.
“Ho più rimpianti per il quarto set di sabato che per le due palle break di oggi -confessa il 28enne bolognese-, due giorni fa avevo avuto l’occasione di chiudere. Sul 6-5 ero addirittura 0-30 sul servizio del mio avversario. Ho sentito la partita, in questi due giorni ho pensato e ripensato a quel game e probabilmente mi ha tolto energie. Oggi alla ripresa ero meno brillante, ho sbagliato troppi rovesci e servito peggio. Nell’ultimo game ho anche commesso un doppio fallo… Nishikori è stato solido, io al contrario non ho afferrato le tante occasioni che mi sono creato. Il giapponese comunque è un ottimo giocatore, non per niente è 12 della classifica mondiale. E’ molto veloce ed ha un ottimo rovescio. E’ completo: serve e risponde bene”.
Resta comunque l’ottimo torneo che lo ha riavvicinato ai top 100 del ranking Atp. “A parte il rammarico per questa sconfitta -conferma l’azzurro- non nascondo di essere molto soddisfatto. Ho giocato un bel torneo dopo che avevo perso nelle qualificazioni. Sto crescendo dopo l’intervento al polso destro che mi ha fatto perdere metà della passata stagione proprio mentre ero in risalita. Sto tornando ad alti livelli e so di poter dare ancora tanto. Ho sempre creduto nei miei mezzi e questo risultato me lo conferma, mi dà tanta fiducia”.