Home Nazionale Thoeni elogia Innerhofer: "Strepitoso e in SuperG può concedere il bis"

Thoeni elogia Innerhofer: "Strepitoso e in SuperG può concedere il bis"

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Roma, 10 feb. – (Adnkronos/Ign) – Gustav Thoeni, vincitore di 4 Coppe del Mondo, spende parole di elogio per la prova di Christof Innerhofer, medaglia d'argento nella discesa libera ai Giochi olimpici invernali di Sochi. "E' stato strepitoso, davvero bravo e nel SuperG può concedere il bis" afferma all'Adnkronos il campione olimpico nello slalom gigante a Sapporo nel 1972. "Probabilmente non se lo aspettava nemmeno lui, dopo tutti i problemi fisici alla schiena che ha avuto. In gara è stato perfetto nella parte alta, era anche in vantaggio su Mayer, poi nel pezzo finale ha perso l'attimo, comunque è un argento stupendo".Thoeni critica le prove di Bode Miller e Aksel Lund Svindal, grandi favoriti alla vigilia ma finiti fuori dal podio: "L'americano ha sciato molto bene nella prima parte poi si è perso facendo errori decisivi, il norvegese ha voluto strafare e ha perso scioltezza, comunque loro due saranno gli uomini da batter in SuperG". Il campione di Trafoi è ottimista sulle possibilità di tutta la squadra di velocità nel SuperG: "Sarà un'altra gara da giocarsi sul filo dei centesimi, come detto i favoriti saranno Miller e Svindal, che avranno il dente avvelenato dopo la discesa, però insieme a loro ci sono i nostri, non solo Innerhofer ma anche Peter Fill e Werner Heel potranno dire la loro sono in forma e per loro potrebbe essere l'ultima grande occasione e 5 cerchi". Thoeni parla anche delle possibilità degli azzurri nelle prove tecniche: "I favoriti sono altri, direi Marcel Hirscher e Felix Neureuther nello slalom e Ted Ligety in gigante. La stagione di Coppa non è stata brillantissima, a parte un paio di podi di Patrick Thaler in slalom, però i Giochi sono una gara secca, i favoriti sentiranno la pressione e potrebbero sbagliare, gli azzurri dovranno essere bravi ad approfittarne. Tra le ragazze penso che qualche possibilità potrebbe averle Federica Brignone in gigante, mi sembra pienamente recuperata dopo l'infortunio dello scorso anno e ha le qualità per sorprendere". Il vincitore della medaglia d'oro in slalom gigante nel 1972 a Sapporo, è critico nei confronti di questa edizione a 5 cerchi, iniziata venerdì scorso a nella città russa sul Mar Nero. "Ci sono tanti interessi in ballo, la Russia è un mercato ancora in espansione, sono un'economia florida e hanno investito, mi pare, una cinquantina di miliardi, una cifra enorme che penso in pochi si sarebbero potuta permettere". "Penso che l'allarme terrorismo poi abbia fortemente contribuito a tenere lontano gli spettatori -aggiunge Thoeni all'Adnkronos- e poi non dimentichiamo che Sochi è molto lontana dalle rotte tradizionali dello sci". Il campione di Trafoi racconta infine le sue Olimpiadi: "Ho solo ricordi bellissimi, non solo della vittoria o delle due medaglie d'argento. Da atleta era bellissimo arrivare al villaggio e incontrare persone che venivano da ogni parte del mondo. Poi noi italiani eravamo ricercatissimi in particolare all'ora di pranzo e cena, quando tutti volevano mangiare i manicaretti che preparava il nostro cuoco, si scatenava non dico una rissa ma quasi…Erano proprio altri tempi!".