Zurigo, 30 nov. (AdnKronos/Ats) – In Svizzera Swisscom si difende dalle ‘accuse’ della Confederazione elvetica che ha giudicato troppo cari i prezzi della telefonia mobile e ha sostenuto che c’era troppa poca concorrenza. In un’intervista al settimanale ‘SonntagsZeitung’, il direttore generale di Swisscom, Urs Schaeppi, critica il modo di vedere di Berna e difende le attuali tariffe, evocando “specificità svizzere”. Nel mercato della telefonia mobile la Svizzera si trova a metà classifica per quanto riguarda i prezzi, sottolinea Urs Schaeppi.
La realizzazione e la manutenzione delle reti, sottolinea poi Schaeppi, sono dal 40 al 100% più care che altrove, a causa della topografia e “dei limiti molto stretti fissati per le antenne”. Per quanto riguarda la concorrenza, Schaeppi rinvia al mittente le accuse di troppa poca concorrenza: “è più che viva”, afferma ricordando che la “la Svizzera possiede le reti più rapide di tutta l’Europa”.
Per i clienti la cosa più importante è la qualità e non il prezzo, ha aggiunto. Il Ceo di Swisscom non si attende in Svizzera grandi cambiamenti per quanto riguarda le tariffe delle chiamate da cellulari e per internet mobile perché “gli investimenti restano elevati”. Invece quelle del “roaming” dovrebbero scendere: “le abbasseremo di nuovo l’anno prossimo”, promette Schaeppi, senza fornire dettagli.