Bruxelles, 9 ott. (Adnkronos) – La Commissione europea e gli Stati Ue hanno deciso oggi di liberalizzare due mercati delle telecomunicazioni e di ridefinirne altri due per tenere conto dell’andamento del settore e dell’evoluzione tecnologica. I due mercati liberalizzati sono quello del dettaglio per l’accesso alla telefonia fissa e quello all’ingrosso per la raccolta delle chiamate in postazione fissa. Le nuove norme avranno effetto immediato.
La Commissione inoltre ridefinirà due mercati della banda larga per ”limitare gli oneri regolamentari a quanto strettamente necessario per assicurare la competitività degli investimenti e dell’accesso alla banda larga”, si spiega dall’esecutivo Ue. La Commissione ”ha concentrato maggiormente la sua attenzione sulle esigenze specifiche degli utenti aziendali per dare impulso alla crescita in tutti i settori economici attraverso una connettività competitiva”.
La vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes ha spiegato che la riduzione degli oneri burocratici nel settore delle telecomunicazioni ”è il risultato della maggiore concorrenza presente sui mercati. Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un vero continente connesso”.