Torino, 1 lug. (Adnkronos) – Gonfiavano i prezzi delle case in Costa Azzurra per ottenere dalle banche prestiti più alti. Nove italiani sono indagati dall’autorità giudiziaria francese per una truffa a istituti di credito transalpini. In questi giorni il Nucleo Polizia Tributaria Torino ha notificato gli avvisi di garanzia francesi ai 9 indagati ed eseguito 12 perquisizioni a Torino e provincia (Rosta, None e Nichelino), a loro carico. I nove sono indagati in Francia a vario titolo per truffa, appropriazione indebita aggravata e falso in scrittura privata per una truffa al sistema bancario francese stimata, tra il 2010 e il 2012, in oltre 7 milioni di euro.
Secondo le indagini, partite nel settembre 2012 dalla segnalazione di un notaio di Nizza insospettito dal comportamento di una dipendente, una segretaria dello studio notarile in accordo con alcuni imprenditori italiani, titolari di società immobiliari operanti in Piemonte, falsificava la documentazione concernente le compravendite di immobili eseguite in Italia a favore di privati, inducendo gli istituti di credito d’Oltralpe ad accordare prestiti per importi notevolmente superiori rispetto al reale valore d’acquisto degli appartamenti. (segue)