Dichiarazione dei consiglieri Marco Tulli e Gianni Mori

Abbiamo votato contro l’atto d’indirizzo sulle cave di Quarata presentato da Rodolfo Rossi. Siamo di fronte ad una giunta politicamente abusiva perché non rispetta il programma e alla quale mancano pezzi. Nel merito del triangolo della cave siamo di fronte ad una profonda incoerenza: siamo sostanzialmente ancora al punto di partenza e la Giunta si rifiuta di scendere sul terreno della concretezza, dando il via, come previsto dal nostro primo emendamento,  ad un reale “piano di caratterizzazione”, visto che le indagini sono già state fatte. Inoltre non si ascoltano i cittadini né si intendono coinvolgere visto che il “tavolo” annunciato dall’assessore Fulini prevede soltanto la presenza delle istituzioni e delle aziende pubbliche.

Gravissimo, infine, che sia stato prima non accolto da Rossi e poi non approvato dal Consiglio, un  nostro ulteriore emendamento che chiedeva una cosa molto semplice: inserire a pieno titolo  nell’atto di indirizzo quanto scritto ufficialmente ai vari soggetti istituzionali locali dal Ministero dell’ambiente il 15 novembre 2010: “l’area denominata Triangolo delle cave”, nota per le attività estrattive e le lavorazioni di inerti, ormai da molti anni è una zona altamente contaminata da materiali inquinanti”. Sono parole chiare e nette, messe nero su bianco da un soggetto assolutamente autorevole che non sono entrate nell’atto d’indirizzo”.