Home Nazionale Turismo: Enit, meta Italia tiene su mercati esteri, buone prospettive 2015 (2)

Turismo: Enit, meta Italia tiene su mercati esteri, buone prospettive 2015 (2)

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(AdnKronos) – E se il Giappone torna in recessione, per il periodo natalizio però la maggior parte dei maggiori Tour Operators prevede incrementi nelle vendite, anche se modesti; per i rimanenti invece i risultati sono stabili a causa della difficoltà a mantenere prezzi competitivi a seguito del deprezzamento dello yen. Ma è il turismo culturale ad essere il prodotto maggiormente richiesto dai giapponesi che si interessano sia alle grandi che alle piccole città d’arte: le più gettonate sono sempre Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli, Pisa.
Le regioni in cima alle preferenze sono Lazio, Veneto, Toscana e Lombardia che ospita Expo 2015. Un interesse crescente è rivolto al prodotto Natura e Parchi e si desidera scoprire nuovi territori, soprattutto paesi e borghi, sia costieri che nell’entroterra. Per l’inverno cresce la domanda verso alcune regioni del Mezzogiorno, come Campania e Sicilia. L’India, invece, dice ancora lo studio Enit, nonostante il rallentamento della crescita nell’ultimo biennio, rappresenta un “mercato dalle significative potenzialità” anche se in generale le prenotazioni vanno un po’ a rilento.
Ma è dalla Germania, sul fronte europeo, che tra gli operatori si registra un clima ottimistico riguardo le vendite di cataloghi per il periodo natalizio; in Austria le prenotazioni sembrano privilegiare più le vacanze di Capodanno; trend stabile per la Svizzera. Aumento significativo per le vendite del prodotto Italia nei Paesi Bassi anche se il turismo culturale cede il passo alle vacanze sugli sci in questa stagione.
Positivo il trend di vendite anche presso inglesi, francesi e spagnoli. Per quanto riguarda la Scandinavia per le prossime festività natalizie gli operatori svedesi segnano un +3%, quelli danesi riscontrano un +5%, quelli norvegesi un +12%, ed infine quelli finlandesi dichiarano un leggero aumento nelle vendite. In riferimento alla Russia, infine, nei primi 11 mesi del 2014 si è registrato a Mosca un aumento complessivo, pur se contenuto, del numero dei visti di turismo emessi (+3,38%), anche se alcuni segnali di diminuzione del trend (a causa della svalutazione del rublo) iniziano a manifestarsi per la stagione invernale in corso.