Home Nazionale Ucraina, Mosca avverte Kiev: “Pronti a rispondere come in Georgia”

Ucraina, Mosca avverte Kiev: “Pronti a rispondere come in Georgia”

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Kiev, 23 apr. – (Adnkronos/Ign) – Sale la tensione nell’Ucraina dell’est dove sono riprese le operazioni “antiterrorismo” contro i miliziani filorussi, come annunciato dal presidente Oleksander Turchynov. “La fase attiva delle operazioni è un corso”, ha detto il primo vice premier ucraino Vitaly Yarema, ricordando che la ripresa è stata decisa dopo che ieri, a Slaviansk, erano stati ritrovati alcuni cadaveri “brutalmente torturati”, tra cui quello di un politico locale.
Mosca ha intanto avvertito Kiev che se i suoi interessi in Ucraina saranno attaccati, risponderà come fece nel 2008 con la Georgia. La minaccia è arrivata dal ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ha parlato alla televisione Rt. “Se i nostri interessi, i nostri interessi legittimi, gli interessi dei russi saranno attaccati direttamente – ha avvertito Lavrov – come per esempio è accaduto nell’Ossezia del sud (regione autonoma della Georgia che ha proclamato l’indipedenza sei anni fa, ndr), non vedo altro modo che rispondere, nel rispetto del diritto internazionale”.
Dall’altra parte dell’Oceano Washington fa invece sapere che se non vi sarà un allentamento delle tensioni nella parte orientale dell’Ucraina, gli Stati Uniti imporranno nuove sanzioni alla Russia. Ad affermarlo il segretario di Stato americano John Kerry nel corso di una telefonata con il capo della diplomazia russa. Kerry, hanno reso noto fonti dell’amministrazione, “ha esortato con forza la Russia ad abbassare i toni della escalation retorica, impegnarsi sul piano diplomatico nella parte est della repubblica trattando con l’Osce e con il governo ucraino e a chiedere pubblicamente a quanti hanno occupato edifici pubblici ad est di deporre le armi in cambio dell’amnistia”.
Lavrov, ha reso noto il ministero degli Esteri russo a Mosca, ha sottolineato come sia l’Ucraina a dover adottare misure urgenti per garantire l’attuazione degli accordi di Ginevra.
Sull’intesa firmata da Usa, Ue, Ucraina e Russia è intervenuta anche l’Unione europea ribadendo l’appello al rispetto dell’accordo. “Abbiamo visto dei segnali che dal lato dell’Ucraina l’accordo di Ginevra è attuato. Ci appelliamo a tutti i partner perché le condizioni vengano rispettate”, ha detto un portavoce dell’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Catherine Ashton, sulla situazione in Ucraina. “Stiamo aspettando che tutti e quattro i partner mettano in pratica le misure e le condizioni previste dall’accordo”, ha sottolineato il portavoce.