Bruxelles, 13 nov. (AdnKronos) – Rischia di durare quattro giorni il negoziato per arrivare a un accordo sul bilancio dell’Unione europea per il 2015 e sulle modiche a quello del 2014. Domani mattina si riunirà a Bruxelles l’Ecofin per il budget, ma le distanze all’interno dei 28 Paesi membri del Consiglio e fra Consiglio e Europarlamento sono ancora grandi. “Sarà complicato”, ammette una fonte del Consiglio, ma la scadenza per trovare un’intesa è fissata a mezzanotte di lunedì 17 ottobre. Lasciando spazio a quattro giorni di trattative.
Nel caso non si arrivasse a un accordo, la Commissione europea dovrà presentare una nuova bozza di bilancio per il 2015, ma nel frattempo si incepperà il funzionamento della Ue e “si troveranno in difficoltà tutti coloro che beneficiano del budget, come studenti, lavoratori, agricoltori e organizzazioni non governative”, continua la fonte.
Solo sul 2015 il Consiglio ha approvato un budget da 140 miliardi di pagamenti e 145,08 di impegni, mentre il Parlamento ha chiesto di alzare i pagamenti a 146,42 miliardi e gli impegni a 146,38 miliardi. Sulle modiche al bilancio 2014 sono invece gli Stati membri a essere divisi. La speranza, conclude la fonte, è che “la razionalità prevalga” e che “si riesca a trovare un accordo all’ultimo minuto”, anche se questo “dipende dalla volontà politica”.