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Ventenne arrestato per furto e 43enne denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti

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Ventenne arrestato per furto e 43enne denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti
Carabinieri posto di blocco

I Carabinieri della Stazione di Pieve Santo Stefano hanno tratto in arresto un ventunenne, rumeno, residente in Casentino per furto aggravato.

Verso l’una del primo novembre scorso perveniva alla Centrale Operativa di Bibbiena una richiesta d’intervento per un furto su autovettura in atto nel centro di Pieve Santo Stefano.

Sul posto veniva inviata la pattuglia della locale Stazione Carabinieri, che sorprendeva lo straniero ancora dentro l’autovettura, da cui aveva asportato il navigatore satellitare, che veniva recuperato e subito restituito al legittimo proprietario.

I Carabinieri della Stazione di Poppi hanno denunciato in stato di libertà per guida sotto l’effetto di stupefacenti un 44 enne del Casentino.

Verso le 15.30 del 21 settembre 2014 l’uomo, fermato ad un posto di controllo dei Carabinieri sula via Fiorentina di Ponte a Poppi, mentre era alla guida della propria autovettura, veniva trovato in evidente stato di alterazione psicofisica. Sottoposto ad analisi presso l’ospedale di Bibbiena e trovato positivo all’eroina, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bibbiena hanno denunciato in stato di liberta un 21 enne, rumeno, per furto aggravato.

Verso le sei del 4 novembre scorso, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio, i militari dell’Arma nel transitare per la località Le Chiane di Bibbiena, notavano sul ciglio della strada un’autovettura ferma, con il portellone posteriore alzato.

I Carabinieri, insospettitisi, rimanevano in zona e poco dopo, vedevano avvicinarsi alla macchina un giovane, che veniva identificato e che non sapeva giustificare la sua presenza sul posto.

Da un controllo sull’automezzo i militari dell’Arma rivenivano cavi in rame per un peso di oltre 40 chilogrammi. Gli accertamenti successivamente svolti consentivano ai Carabinieri di appurare che i cavi in rame rinvenuti facevano parte di materiale accantonato vicino alla linea ferroviaria da personale della R.F.T. e che erano stati rubati dallo straniero.

La refurtiva veniva restituita agli aventi diritto, mentre il 21 enne deferito all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.