(AdnKronos) – (Adnkronos) – “All’Arena, infatti – continua l’ad – siamo legati da una solida partnership da più di vent’anni nel sostegno al Festival Lirico e per il servizio di biglietteria. Questo accordo è anche uno dei primissimi esempi di Art Bonus, uno strumento concreto per incentivare il mecenatismo culturale e favorire la tutela e la valorizzazione del patrimonio italiano: un passo importante da parte nostra, che speriamo possa essere seguito in futuro da un numero sempre maggiore di attori”.
A Verona, aggiunge l’ad, “abbiamo una quota di mercato superiore al 20-25% e per noi un’operazione del genere ha un ritorno economico di immagine importante. E’ provato che, dove c’è customer satisfaction (soddisfazione del cliente, ndr)., i ricavi della banca tendono ad aumentare”. I lavori per i restauri dell’Arena, ha spiegato il sindaco, dovrebbero durare tre anni e procederanno per scaglioni.
Il finanziamento erogato per l’Arena di Verona, continua Tosi, è cosa diversa dalla sponsorizzazione del Colosseo voluta dal patron della Tod’s Diego Della Valle: “Questo è un Paese demenziale, in cui arriva un imprenditore con un milione di euro per restaurare un monumento e tu che fai? Lo processi. Oggi per fortuna c’è l’Art Bonus, che il governo ha avuto l’intelligenza di adottare. C’è in tutti i Paesi moderni e per fortuna è arrivato anche in Italia”.